Comunicato Stampa :: Primitive alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo







Martedì 5 maggio, nell'ambito della rassegna LocalDesignShop,

Nucleo presenta Primitive, la nuova collezione di pezzi unici.



Con LocalDesignShop il bookshop della Fondazione Sandretto apre le porte
alla creatività torinese, divenendo una vetrina per gli oggetti dei designer
invitati. A Primitive è dedicato il secondo di tre appuntamenti.



PRIMITIVE : :

Tema :: Autoproduzione, pezzo unico
Evento correlato :: LocalDesignShop, Bookshop della Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, Torino, via Modane 16 Torino. 5 / 18 maggio.
Inaugurazione: 5 maggio 2009, ore 18.30.

Orario bookshop: dal martedì alla domenica ore 12-20, giovedì ore 12-23.
Chiuso il lunedì

Data produzione :: marzo 2009
Descrizione :: Linea di sedute, poltroncina, tavolo, lampade

Suggestioni :: essenzialità_ sequenza_destrutturazione

Materiali/tecnologie :: poliuretano espanso rivestito in resina elastica
colata/vetroresina rifinita in resine epossidiche, a colori vari
Design :: Nucleo _ P. Robino + S. Fersini + Alice C. Occleppo +
D. Ragazzo


IL PROGETTO : :

Nucleo ritorna con un'autoproduzione a dieci anni da Terra!

Una matura riflessione estetica, formale e materiale.


Una ricerca che verte ad annullare ogni decorazione, dopo gli eccessi degli
ultimi oggetti neobarocchi. Un progetto che mira a frammentare e
destrutturare. A ridurre le forme a elementari aggregazioni di geometrie.

Primitive come le figure geometriche primarie.

Primitive come nel linguaggio informatico vengono chiamati i più semplici
oggetti solidi.

Primitive come, in inglese, sono definiti gli oggetti originari, grezzi,
selvaggi.

Niente di più e niente di meno che il volume, la struttura nevralgica e
portante, la solidità e vitale consistenza dei materiali.

I divani, le poltrone, i tavoli e le lampade, della nuova collezione,
compongono un ambiente sospeso nello spazio e nel tempo.


Un territorio libero, memore della storia e, allo stesso tempo, luogo di
pace e dell'ascolto. Invita a vivere il presente e, riportando la mente a
forme ancestrali, a concepire sempre nuove immagini e idee.



La fattura artigianale rende unici ed irripetibili gli oggetti: realizzati
interamente a mano, senza l'ausilio di stampi e rifiniti con resine
atossiche che svelano segni ed imperfezioni.

Gli elementi dell'abitare Primitive guardano alle forme elementari usate da
Le Corbusier per creare lo spazio architettonico e urbano.
Il ritorno all'essenza della struttura è il leit motiv di un secolo intero,
con le Avanguardie artistiche del Novecento, dal Cubismo, all'Astrattismo,
al Costruttivismo, al Suprematismo. L'arte si libera dall'"asservimento" al
soggetto, assumendo un valore proprio, capace di tradurre i moti dell'animo
umano con il puro colore o la pura forma.
Ne Lo spirituale dell'arte, Kandinsky dedica molte pagine alle figure
elemetari, e Malevic affida la rappresentazione artistica ad un unico
soggetto, il celebre Quadrato nero su fondo bianco del 1913.

L'Arte Povera degli anni Sessanta fino alle attuali espressioni "minimali"
dell'arte e del design contemporaneo hanno sperimentato e continuano a
ragionare sulla grande profondità della forma semplice.

Primitive non vuole che essere un omaggio a questa ricerca, e, conservando
il doppio significato di razionalismo geometrico e spontaneità primigenia,
evocare il campo del paradosso: terreno privilegiato della creazione.