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Lora Lamm – Grafica a Milano 1953-1963
La mostra si inserisce all’interno della programmazione del Centro Culturale Chiasso, quest’anno interamente dedicata alle “donne nelle arti”.
Lora Lamm è una figura emblematica di questa scelta. Un’artista grafica che ha saputo innovare l’approccio alla comunicazione nel secondo dopoguerra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra si inserisce all’interno della programmazione del Centro Culturale Chiasso (Svizzera) che quest’anno è interamente dedicata alle “donne nelle arti”.
Una stagione che porta alla ribalta del pubblico artiste misconosciute, donne di grande caratura artistica e professionale su cui la critica ha rivolto finora scarsa attenzione.
Il fil rouge che ha guidato la stagione espositiva 2012-2013 è stato, infatti, all’insegna della novità, facendo conoscere artiste e opere assolutamente nuove per il grande pubblico.
Lora Lamm è una figura emblematica di questa scelta, perché artista grafica svizzera (Arosa, 1928) che ha saputo - con creatività - innovare l’approccio alla comunicazione nel secondo dopoguerra.
La mostra "Lora Lamm. Grafica a Milano 1953-1963", promossa presso il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) da sabato 25 maggio a domenica 21 luglio 2013, si inserisce nel filone della “grafica contemporanea” e propone un focus sulla particolare produzione dell’attività giovanile della Lamm nella Milano del secondo dopoguerra.
Conosciuta prevalentemente dagli specialisti e non da un vasto pubblico, la grafica Lora Lamm opera in realtà un’innovazione nel campo del graphic design fra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. La sua forte capacità comunicativa, i colori piacevoli e delicati, la particolare leggerezza del tratto, accompagnata dalla semplicità delle forme disegnate, contribuirono a creare un nuovo modo di concepire la comunicazione pubblicitaria.
LORA LAMM
Nata ad Arosa, nel Canton Grigioni, dopo aver conseguito il diploma alla Kunstgewerbeschule di Zurigo Lora Lamm si trasferirà nel 1953 a Milano per iniziare a lavorare nell’importante studio Boggeri dove passarono, fra gli altri, Xanti Schawinsky, Max Huber, Carlo Vivarelli, Walter Ballmer, Aldo Calabresi e Bruno Monguzzi. In seguito trova impiego presso l’ufficio pubblicità del pastificio Motta. Nel 1954, grazie al contatto con Max Huber, entra nell’ufficio creativo de la Rinascente e si occupa della grafica coordinata di cataloghi, manifesti, pubblicità, inviti e mailing-packaging promuovendo i nuovi prodotti dell’importante grande magazzino.
Lora Lamm con i suoi manifesti gioiosi e stravaganti, in cui a volte utilizza anche la fotografia o i fotogrammi, riesce a caratterizzare fortemente il periodo della grafica del secondo dopoguerra.
Nel 1958, dopo il distacco di Huber con la Rinascente, Lora Lamm opera nel team dell’ufficio pubblicità e al contempo inizia a operare come freelance per Pirelli, Elisabeth Arden, Niggi, la Centrale del Latte di Milano e molte altre ditte.
Dal 1963 torna a Zurigo e continua l’attività professionale da indipendente.
Ai suoi progetti grafici sono state dedicate numerose recensioni su importanti riviste internazionali di settore e approfondimenti in mostre tematiche, ma quella organizzata al m.a.x. museo è la prima esposizione interamente a lei dedicata sul periodo milanese e la prima mostra e catalogo che affrontano in particolare la personalità di Lora Lamm.
Saranno esposti più di un centinaio di materiali fra manifesti, inviti, carta intestata, volantini, locandine e bozzetti preparatori grazie alla collaborazione con il Museum für Gestaltung di Zurigo, l’archivio Boggeri e la Fondazione Pirelli.
Nell’ambito dell’esposizione una sala del m.a.x. museo sarà dedicata all’attività grafica di Max Huber negli anni ’50 e ‘60, quando vi furono il contatto e la collaborazione con Lora Lamm.
IL LAVORO DI LORA LAMM
Il lavoro di Lora Lamm ha segnato e innovato l’immagine e la comunicazione nell’Italia del boom economico, in una Milano in forte crescita, la cui vitalità artistica e intellettuale, con la ripresa dopo il secondo conflitto mondiale, è stata maestra e punto di riferimento in tutto il mondo. Milano vive in quegli anni un momento magico, è un crocevia culturale e commerciale di portata internazionale.
Lora Lamm si forma alla miglior scuola grafica svizzera di Zurigo. Dotata di un carattere forte e profondamente curioso, appena diplomata decide di andare a specializzarsi all’estero. Arrivando a Milano nel 1953 (ha 25 anni), nonostante non parlasse l’italiano approda allo studio Boggeri, uno dei più importanti e cosmopoliti dell’epoca, dove incontra alcuni dei maggiori nomi della grafica, del design e dell’advertising.
Il contatto e la stima del grafico svizzero Max Huber le permettono di farsi conoscere alla dirigenza de la Rinascente e da qui viene introdotta nello staff del grande magazzino di moda - Max Huber ricopriva un ruolo importante perché era stato l’ideatore del famoso logo de la Rinascente.
“La Rinascente beneficia in quel periodo di un team in cui si lavora con creatività e innovazione in una sorta di work in progress, un’impresa in cui passano tutti i più importanti grafici e designer dell’epoca. Questi hanno carta bianca e lo scopo è lavorare tutti insieme per creare nuove idee, nuove immagini e nuovi stili. Fra l’altro la Rinascente fa crescere i suoi collaboratori in massima libertà. In un’ottica di grande modernità la dirigenza de la Rinascente dava, infatti, la possibilità ai suoi grafici e designer di lavorare anche per altri marchi; questo motivava i migliori a lavorare senza dover rinunciare ad altre attività, che diventavano quindi ulteriore linfa vitale e creativa per il team del marchio milanese della grande distribuzione.
La Rinascente faceva creare appositamente le collezioni (abiti e oggettistica) e il suo studio grafico metteva a punto per ciascuna collezione la grafica di promozione: dalle sfilate di moda agli allestimenti tematici all’interno dei punti vendita, dalle buste alle carte da regalo, dai biglietti alle etichette e ogni genere di packaging e di advertising. Tutto doveva essere in sintonia con il tema della collezione, riconoscibile fin nei più piccoli dettagli: il Messico, il Giappone, il mare, la scuola...”.
LA MOSTRA
Lora Lamm permea il suo lavoro di colore, gioia, bellezza; ha una capacità comunicativa eccezionale ed emozionante.
Al m.a.x. museo saranno esposti una settantina di manifesti e un centinaio fra schizzi preparatori, biglietti di invito, carte da pacco (i cui layout sono ad acquerello), veline e fascette di cartone per incartare gli abiti delicati, buste e pacchi per la spedizione. Fra le opere esposte, alcune disegnate per la famiglia Borletti - a quell’epoca coproprietaria, assieme alla famiglia Brustio, de la Rinascente.
Alcuni esempi di stile ed eleganza disegnati da Lora Lamm sono rapppresentati dalle buste per le spedizioni di una delle collezione estive, che riportavano un bicchiere e una caraffa, e altre che contenevano all’interno delle vere cannucce (all’epoca in bambù). Ma anche le bustine con i semi da piantare (poste all’interno dell’invito) per invitare a visitare l’area giardinaggio in primavera. E ancora Lora Lamm punta l’accento, in maniera giocosa, sulle diverse peculiarità del prodotto: i guanti di tutti i colori, taglie, formati (lunghi, mezzi, corti, ...), come pure le diverse cuffie da mare, i costumi, gli asciugamani, i cappelli invernali e la maniera in cui poterli indossare, in un gioco e un’allegria continua.
Oltre ai lavori per la Rinascente, in mostra al m.a.x. museo anche manifesti e oggettistica delle campagne Pirelli, significativi perché Lora Lamm inizia a unire la fotografia con la grafica e la pittura (uno pneumatico con all’interno una ragazza, uno pneumatico che sorregge un cesto di frutta, …). Fra l’altro, spesso gli scatti sono di Serge Libiszewski, meglio noto a Milano con il nome di “Sergio Libis”, figura rilevante di fotografo svizzero (il m.a.x. museo gli ha dedicato una mostra nel 2010-2011).
INAUGURAZIONE
All’inaugurazione che si terrà venerdì 24 maggio alle ore 18 al m.a.x. museo saranno presenti, oltre a Lora Lamm:
- Gillo Dorfles, che ha scritto nel 1960 il primo articolo sulla Lamm per la rivista svizzera Graphis
- Mario Piazza, graphic designer, direttore della rivista Abitare e redattore di un importante saggio in catalogo.
Per i soci della neonata associazione “amici del m.a.x. museo” è organizzata la preview della mostra il giorno prima dell’inaugurazione, ovvero giovedì 23 maggio alle ore 18. L’entrata è possibile solo esibendo la tessera di socio.
INIZIATIVE COLLATERALI
Prima dell’inaugurazione della mostra
martedì 21 maggio 2013 alle ore 17.30
Lora Lamm sarà a Milano per confrontarsi con la città.
In programma un incontro pubblico presso la Sala Lucio Fontana del Museo del Novecento nell’ambito del “Progetto 100” a cura di Marco Sammicheli.
Vi parteciperanno Massimo Pitis (art director del Museo del Novecento), l’architetto Italo Lupi (graphic designer di fama internazionale), Tiziana Cardini (fashion director de la Rinascente), Nicoletta Ossanna Cavadini e Lora Lamm. Modererà la serata Marco Sammicheli.
Il talk sarà diviso in tre parti: il racconto della produzione espositiva (Lamm, Ossanna Cavadini), l’inquadramento dell’episodio Lora Lamm nel contesto milanese e nel Novecento grafico (Lupi) e, infine, l’aggancio con il presente su rapporti e metodi tra art direction e committenza (Pitis, Cardini).
A Chiasso, nel Foyer del Cinema Teatro, è invece prevista una
"conferenza con Lora Lamm"
martedì 28 maggio alle ore 20.30
un’occasione preziosa per incontrare la protagonista della mostra al m.a.x. museo.
Al termine della conferenza il m.a.x. museo rimarrà aperto dalle ore 21.30 alle 23.
Come di consueto vengono proposte due visite guidate gratuite:
la prima domenica 26 maggio
e la seconda domenica 21 luglio,
in occasione del finissage, sempre alle ore 11.
È necessario pagare solamente il biglietto d’entrata e a conclusione della visita seguirà un aperitivo.
Inoltre, saranno promossi laboratori per bambini e adulti, secondo il metodo Bruno Munari, su tre temi: 1. la bacheca dei colori; 2. disegnare la pubblicità; 3. costruire un imballaggio creativo. Le date previste sono sabato 25 maggio alle ore 15 e sabato 15 giugno, sempre alle ore 15. Sono pure possibili laboratori durante l’orario scolastico per classi oppure, su appuntamento, per gruppi specifici. Per informazioni si prega di telefonare al m.a.x. museo (telefono 0041 91 682 56 56 ore 10-12 e 15-18).
Il m.a.x. museo resta aperto in occasione di due festività ticinesi:
Corpus Domini (giovedì 30 maggio)
San Pietro e Paolo (sabato 29 giugno)
Una stagione che porta alla ribalta del pubblico artiste misconosciute, donne di grande caratura artistica e professionale su cui la critica ha rivolto finora scarsa attenzione.
Il fil rouge che ha guidato la stagione espositiva 2012-2013 è stato, infatti, all’insegna della novità, facendo conoscere artiste e opere assolutamente nuove per il grande pubblico.
Lora Lamm è una figura emblematica di questa scelta, perché artista grafica svizzera (Arosa, 1928) che ha saputo - con creatività - innovare l’approccio alla comunicazione nel secondo dopoguerra.
La mostra "Lora Lamm. Grafica a Milano 1953-1963", promossa presso il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) da sabato 25 maggio a domenica 21 luglio 2013, si inserisce nel filone della “grafica contemporanea” e propone un focus sulla particolare produzione dell’attività giovanile della Lamm nella Milano del secondo dopoguerra.
Conosciuta prevalentemente dagli specialisti e non da un vasto pubblico, la grafica Lora Lamm opera in realtà un’innovazione nel campo del graphic design fra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. La sua forte capacità comunicativa, i colori piacevoli e delicati, la particolare leggerezza del tratto, accompagnata dalla semplicità delle forme disegnate, contribuirono a creare un nuovo modo di concepire la comunicazione pubblicitaria.
LORA LAMM
Nata ad Arosa, nel Canton Grigioni, dopo aver conseguito il diploma alla Kunstgewerbeschule di Zurigo Lora Lamm si trasferirà nel 1953 a Milano per iniziare a lavorare nell’importante studio Boggeri dove passarono, fra gli altri, Xanti Schawinsky, Max Huber, Carlo Vivarelli, Walter Ballmer, Aldo Calabresi e Bruno Monguzzi. In seguito trova impiego presso l’ufficio pubblicità del pastificio Motta. Nel 1954, grazie al contatto con Max Huber, entra nell’ufficio creativo de la Rinascente e si occupa della grafica coordinata di cataloghi, manifesti, pubblicità, inviti e mailing-packaging promuovendo i nuovi prodotti dell’importante grande magazzino.
Lora Lamm con i suoi manifesti gioiosi e stravaganti, in cui a volte utilizza anche la fotografia o i fotogrammi, riesce a caratterizzare fortemente il periodo della grafica del secondo dopoguerra.
Nel 1958, dopo il distacco di Huber con la Rinascente, Lora Lamm opera nel team dell’ufficio pubblicità e al contempo inizia a operare come freelance per Pirelli, Elisabeth Arden, Niggi, la Centrale del Latte di Milano e molte altre ditte.
Dal 1963 torna a Zurigo e continua l’attività professionale da indipendente.
Ai suoi progetti grafici sono state dedicate numerose recensioni su importanti riviste internazionali di settore e approfondimenti in mostre tematiche, ma quella organizzata al m.a.x. museo è la prima esposizione interamente a lei dedicata sul periodo milanese e la prima mostra e catalogo che affrontano in particolare la personalità di Lora Lamm.
Saranno esposti più di un centinaio di materiali fra manifesti, inviti, carta intestata, volantini, locandine e bozzetti preparatori grazie alla collaborazione con il Museum für Gestaltung di Zurigo, l’archivio Boggeri e la Fondazione Pirelli.
Nell’ambito dell’esposizione una sala del m.a.x. museo sarà dedicata all’attività grafica di Max Huber negli anni ’50 e ‘60, quando vi furono il contatto e la collaborazione con Lora Lamm.
IL LAVORO DI LORA LAMM
Il lavoro di Lora Lamm ha segnato e innovato l’immagine e la comunicazione nell’Italia del boom economico, in una Milano in forte crescita, la cui vitalità artistica e intellettuale, con la ripresa dopo il secondo conflitto mondiale, è stata maestra e punto di riferimento in tutto il mondo. Milano vive in quegli anni un momento magico, è un crocevia culturale e commerciale di portata internazionale.
Lora Lamm si forma alla miglior scuola grafica svizzera di Zurigo. Dotata di un carattere forte e profondamente curioso, appena diplomata decide di andare a specializzarsi all’estero. Arrivando a Milano nel 1953 (ha 25 anni), nonostante non parlasse l’italiano approda allo studio Boggeri, uno dei più importanti e cosmopoliti dell’epoca, dove incontra alcuni dei maggiori nomi della grafica, del design e dell’advertising.
Il contatto e la stima del grafico svizzero Max Huber le permettono di farsi conoscere alla dirigenza de la Rinascente e da qui viene introdotta nello staff del grande magazzino di moda - Max Huber ricopriva un ruolo importante perché era stato l’ideatore del famoso logo de la Rinascente.
“La Rinascente beneficia in quel periodo di un team in cui si lavora con creatività e innovazione in una sorta di work in progress, un’impresa in cui passano tutti i più importanti grafici e designer dell’epoca. Questi hanno carta bianca e lo scopo è lavorare tutti insieme per creare nuove idee, nuove immagini e nuovi stili. Fra l’altro la Rinascente fa crescere i suoi collaboratori in massima libertà. In un’ottica di grande modernità la dirigenza de la Rinascente dava, infatti, la possibilità ai suoi grafici e designer di lavorare anche per altri marchi; questo motivava i migliori a lavorare senza dover rinunciare ad altre attività, che diventavano quindi ulteriore linfa vitale e creativa per il team del marchio milanese della grande distribuzione.
La Rinascente faceva creare appositamente le collezioni (abiti e oggettistica) e il suo studio grafico metteva a punto per ciascuna collezione la grafica di promozione: dalle sfilate di moda agli allestimenti tematici all’interno dei punti vendita, dalle buste alle carte da regalo, dai biglietti alle etichette e ogni genere di packaging e di advertising. Tutto doveva essere in sintonia con il tema della collezione, riconoscibile fin nei più piccoli dettagli: il Messico, il Giappone, il mare, la scuola...”.
LA MOSTRA
Lora Lamm permea il suo lavoro di colore, gioia, bellezza; ha una capacità comunicativa eccezionale ed emozionante.
Al m.a.x. museo saranno esposti una settantina di manifesti e un centinaio fra schizzi preparatori, biglietti di invito, carte da pacco (i cui layout sono ad acquerello), veline e fascette di cartone per incartare gli abiti delicati, buste e pacchi per la spedizione. Fra le opere esposte, alcune disegnate per la famiglia Borletti - a quell’epoca coproprietaria, assieme alla famiglia Brustio, de la Rinascente.
Alcuni esempi di stile ed eleganza disegnati da Lora Lamm sono rapppresentati dalle buste per le spedizioni di una delle collezione estive, che riportavano un bicchiere e una caraffa, e altre che contenevano all’interno delle vere cannucce (all’epoca in bambù). Ma anche le bustine con i semi da piantare (poste all’interno dell’invito) per invitare a visitare l’area giardinaggio in primavera. E ancora Lora Lamm punta l’accento, in maniera giocosa, sulle diverse peculiarità del prodotto: i guanti di tutti i colori, taglie, formati (lunghi, mezzi, corti, ...), come pure le diverse cuffie da mare, i costumi, gli asciugamani, i cappelli invernali e la maniera in cui poterli indossare, in un gioco e un’allegria continua.
Oltre ai lavori per la Rinascente, in mostra al m.a.x. museo anche manifesti e oggettistica delle campagne Pirelli, significativi perché Lora Lamm inizia a unire la fotografia con la grafica e la pittura (uno pneumatico con all’interno una ragazza, uno pneumatico che sorregge un cesto di frutta, …). Fra l’altro, spesso gli scatti sono di Serge Libiszewski, meglio noto a Milano con il nome di “Sergio Libis”, figura rilevante di fotografo svizzero (il m.a.x. museo gli ha dedicato una mostra nel 2010-2011).
INAUGURAZIONE
All’inaugurazione che si terrà venerdì 24 maggio alle ore 18 al m.a.x. museo saranno presenti, oltre a Lora Lamm:
- Gillo Dorfles, che ha scritto nel 1960 il primo articolo sulla Lamm per la rivista svizzera Graphis
- Mario Piazza, graphic designer, direttore della rivista Abitare e redattore di un importante saggio in catalogo.
Per i soci della neonata associazione “amici del m.a.x. museo” è organizzata la preview della mostra il giorno prima dell’inaugurazione, ovvero giovedì 23 maggio alle ore 18. L’entrata è possibile solo esibendo la tessera di socio.
INIZIATIVE COLLATERALI
Prima dell’inaugurazione della mostra
martedì 21 maggio 2013 alle ore 17.30
Lora Lamm sarà a Milano per confrontarsi con la città.
In programma un incontro pubblico presso la Sala Lucio Fontana del Museo del Novecento nell’ambito del “Progetto 100” a cura di Marco Sammicheli.
Vi parteciperanno Massimo Pitis (art director del Museo del Novecento), l’architetto Italo Lupi (graphic designer di fama internazionale), Tiziana Cardini (fashion director de la Rinascente), Nicoletta Ossanna Cavadini e Lora Lamm. Modererà la serata Marco Sammicheli.
Il talk sarà diviso in tre parti: il racconto della produzione espositiva (Lamm, Ossanna Cavadini), l’inquadramento dell’episodio Lora Lamm nel contesto milanese e nel Novecento grafico (Lupi) e, infine, l’aggancio con il presente su rapporti e metodi tra art direction e committenza (Pitis, Cardini).
A Chiasso, nel Foyer del Cinema Teatro, è invece prevista una
"conferenza con Lora Lamm"
martedì 28 maggio alle ore 20.30
un’occasione preziosa per incontrare la protagonista della mostra al m.a.x. museo.
Al termine della conferenza il m.a.x. museo rimarrà aperto dalle ore 21.30 alle 23.
Come di consueto vengono proposte due visite guidate gratuite:
la prima domenica 26 maggio
e la seconda domenica 21 luglio,
in occasione del finissage, sempre alle ore 11.
È necessario pagare solamente il biglietto d’entrata e a conclusione della visita seguirà un aperitivo.
Inoltre, saranno promossi laboratori per bambini e adulti, secondo il metodo Bruno Munari, su tre temi: 1. la bacheca dei colori; 2. disegnare la pubblicità; 3. costruire un imballaggio creativo. Le date previste sono sabato 25 maggio alle ore 15 e sabato 15 giugno, sempre alle ore 15. Sono pure possibili laboratori durante l’orario scolastico per classi oppure, su appuntamento, per gruppi specifici. Per informazioni si prega di telefonare al m.a.x. museo (telefono 0041 91 682 56 56 ore 10-12 e 15-18).
Il m.a.x. museo resta aperto in occasione di due festività ticinesi:
Corpus Domini (giovedì 30 maggio)
San Pietro e Paolo (sabato 29 giugno)
24
maggio 2013
Lora Lamm – Grafica a Milano 1953-1963
Dal 24 maggio al 21 luglio 2013
disegno e grafica
Location
M.A.X.MUSEO
Chiasso, Via Dante Alighieri, 6, (Mendrisio)
Chiasso, Via Dante Alighieri, 6, (Mendrisio)
Biglietti
Intero adulti
CHF 10.- Euro 8
Ridotto (pensionati AVS, AI, studenti)
CHF 7.- Euro 5
Gruppi (minimo 15 persone)
CHF 5.- Euro 4
Gratuito bambini fino ai 7 anni
Scolaresche CHF 5.- Euro 4
Entrata gratuita ogni prima domenica del mese
Gratuito per l’associazione amici del m.a.x.museo (aamm)
Riduzione alle associazioni convenzionate (es. AIAP, VISARTE, ICOM, RAIFFEISEN)
Metà prezzo con ChiassoCard
NEWS
i possessori della carta la Rinascente beneficiano
(così come i possessori di ChiassoCard)
del 50% di sconto sul biglietto della mostra e CHF 5.- Euro 4 di sconto sull'acquisto dei cataloghi.
Orario di apertura
Ma-Do 10.00-12.00 / 15.00-18.00
Lunedì Chiuso
Vernissage
24 Maggio 2013, ore 18.00
Autore
Curatore