Un originale reportage assemblato a quattro mani, un’equilibrata fusione di immagini e letteratura: gli scatti del fotografo Lorenzo Capellini, carpiti durante i vagabondaggi fatti in compagnia con Goffredo Parise negli anni ‘80 per le valli e le città della ‘Patria Veneto’, e i racconti composti in presa diretta dalla felice penna dello scrittore vicentino. La tensione tra immagine e parola che si crea diventa comune sensibilità di inquadrature e identità d’occhio. Una dichiarazione d’appartenenza ad una terra che ha conservato la sua forza barbarica e vitale, così come i suoi muschi, le sue acque, le candide nevi e le nebbie autunnali.