La "Rapa das Bestas" è uno rito ancestrale le cui origini sono ancora avvolte dal mistero.
Ogni estate in alcuni piccoli villaggi della Galizia, mandrie di cavalli selvaggi vengono fatte scendere dalle montagne circostanti e riunite dentro un recinto di pietra, il "curro".
Qui, ha inizio l'impossibile. Gli "agaradores", si lanciano dentro la mandria che corre. Si aprono la strada tra i cavalli a mani nude, fino a raggiungere quello prescelto.
Il primo che arriva, lo agguanta. Ci salta sopra. Gli tappa gli occhi e lo guida verso i compagni. Poi, uno dopo l'altro, tutti lo raggiungono e vi si aggrappano.Senza estetica.
E il cavallo lentamente rallenta. Si lascia spingere a terra dal peso degli uomini. Viene marchiato. Per qualche attimo cede la sua forza e la sua libertà. La coda e la criniera.
E' un atto che sembra lungo un'eternità ma che si ripete all'infinito durante tutta la giornata.
Ti chiedi dove questi uomini prendano il coraggio e la forza.
In realtà li potrebbero domare solo con uno sguardo. Con un gesto. Ma superando questa prova esorcizzano la paura. E' una"iniziazione"