L’artista italiano riconosciuto dalla critica internazionale, LORENZO D’ANDREA volontario della Fasenda fortemente sostenuta e voluta dall’Arcivescovo Becciu, dopo essere stato ospite del Vaticano, donando a Papa Francesco il primo ritratto realizzato proprio in suo onore nel mese di Ottobre dello scorso anno, aprirà a Monaco una importante mostra personale dedicata ai ritratti del Santo Padre Giovanni Paolo II. All'inaugurazione interverranno Sua eccellenza Monsignore Bernard Barsi - Archivio di Monaco e Fabrice Gallo - curatore della Cattedrale.
D’Andrea, molto legato al mondo religioso sia umanamente che artisticamente, curatore e progettista per la Fasenda de Esperanza italo-argentina, presieduta in Sardegna da Don Luigi de Logu, proprio recentemente ha progettato la Chiesa scultura che verrà eretta nella Fasenda in Località Oschiri – Lago di Coghinas.
D’Andrea ha un curriculum eclettico e internazionale; ricordiamo la recente acquisizione dell’opera scultorea dello stesso D’Andrea, dal titolo “La Donna del Sole e della Luna”, entrata a far parte della collezione permanente del Museo, accanto alle celebri opere di Arman, Atchugarry, Angi, Beuyes, Bricalli, Ceccobelli, Chiari, Cracking Art Group, Depero, Fiume, Fontana, Guttuso, Marangoni, Mondino, Mustica, Patterson, Pomodoro, Man Ray, Rotella, Veronese, solo per citare alcune tra le centosettanta opere della preziosa collezione.
Lorenzo D’Andrea nasconde anche una dote scultorea quasi inimmaginabile, un alter ego da scoprire.
Le linee morbide, dettagliate, precise, docili e forti capaci di ritrarre sguardi, sentimenti, emozioni impercettibili ai più, si contrappongono alle linee rigide, architettoniche della scultura.
La sensibilità quasi poetica e psicologa dell’artista, lascia spazio nella scultura allo studio delle linee, dei numeri, delle geometrie, delle rigide regole architettoniche.
Un artista complesso, eclettico, grande studioso e filosofo, sa trasferire in ogni sua opera tutte le competenze scientifiche e di ricerca filosofica, permettendo alla sua pittura e scultura di comunicare, di interagire con il mondo che le circonda, rendendo ogni opera più completa e degna di essere definita Arte.

L’importante omaggio al Santo Padre Giovanni Paolo II, storicizza un altro momento nel percorso di questo talentuoso artista, ma anche un momento di riflessione su ciò che è l’arte del nostro secolo e sulla funzione comunicativa della stessa.

Serena Mormino
Curatrice Museo del Parco