L’antico Ospedale dei Battuti di San Vito apre la nuova stagione espositiva del 2006 ospitando il concittadino Loris Cordenos, che con la mostra titolata Emozioni , come il relativo catalogo, espone il lavoro degli ultimi tre anni.
L’ampia rassegna si sviluppa su quattro distinte tematiche : il sogno, la natura, i ricordi e l’infanzia.
Per ognuno dei temi il linguaggio dell’artista si fa dolce e sognante scavando nella memoria ed analizzando le scelte emotive che racchiudono nel ricordo le sensazioni più profonde e passionali.
Le sue navi, messaggio di cronaca per un mondo di emigranti che tanto ha condizionate le scelte delle nostre genti nell’immediato dopoguerra sono anche un messaggio di continuità e di speranza, di ottimistica visione delle più intime speranze che attendono ognuno.
I suoi interni che tradiscono abitudini e sogni infantili, messaggi di regole e di tradizioni che caratterizzano i modelli di vita delle nostre famiglie friulane sono finestre di luce su ricordi e sogni, retaggio di memoria e di aspirazione.
I colori dei pomeriggi estivi in campagna, le ombre delle finestre e le assolate ed inanimate pareti della case sono immagini di paesaggi evocativamente sognanti, poeticamente riflessi nelle suppellettili povere, negli aliti di vento che muovono le tende, che cullano silenziosi i sonni dei bambini.
Le figure ed i contesti familiari compendiano il viaggio evocativo di Loris Cordenos , viaggio fatto di sensazioni forti, vere, sincere, coniugate sulla trama emotiva dei ricordi e delle analisi personali degli affetti più intimi, e proiettate in un mondo che vuole positivo, verace e sincero, ma anche intriso di speranza dove i caldi riflessi dei suoi colori diventano sussurri di intima gioia.
La mostra , che si inaugura il 18 febbraio e durerà fino al 5 marzo, sarà presentata dal curatore del catalogo e coordinatore dell’evento Giuseppe Caracò.