Un’Antologica che percorre la storia di un artista che ha sempre prediletto la materia naturale, dove al colore si associa l’intuizione della forma.

Nello stupendo spazio di Villa Baragiola, che nel sobborgo di Masnago offre al visitatore l’esempio di uno stile eclettico della prima metà dell’ Ottocento, Loris Ribolzi presenta un’ampia Retrospettiva che si pone come incontro con la materia.

Accanto ai legni bruciati, che s’ispirano al paradigma della figura umana, si pongono gli alberi, strutture verticali sinuose e dinamiche che raggiungono anche i 4 metri d’altezza, le linee filanti, che sintetizzano il concetto di una sottesa tensione verticistica, e i bassorilievi. Seguono gli scudi, assemblaggi di legno e metallo, dalla forte carica plastica ed evocativa, altri scudi in legno e terra cruda, le stele in ferro e materie colorate, le pietre dell’Elba dall’intrigante significato antropomorfico. In più, tenendo conto dell’esperienza condotta nel settore del design e dell’arredo, in mostra i tavoli e le contaminazioni architettoniche tra legno, marmo, resine e metalli.
La Mostra, promossa da FIDAPA, Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, Sezione di Varese, si svolge in Collaborazione col Comune di Varese.

Si ricorda che la FIDAPA, nata a Roma nel 1930, quale movimento di opinione indipendente per promuovere, organizzare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle arti, delle professioni degli affari, senza distinzione di etnia, lingua e religione, conta nella Sezione di Varese, nata nel 1967, 35 Socie. “Oggi FIDAPA – dice Leda Mantovani, Presidente FIDAPA - promuove la mostra di LORIS RIBOLZI, artista creativo e versatile, strettamente legato al nostro territorio”.

Breve nota biografica: Loris Ribolzi, nato nel 1949 a Varese, diplomatosi a Brera, ha svolto ricerche ed esperienze sulle tecniche e sulla materia: ha collaborato con l’arch. Toni Corsero per interventi sulla natura e sul paesaggio. Ha diretto imponenti cantieri di restauro (Chiesa San Giuseppe di Varese, Palazzo Clerici a Castiglione Olona, interni del Teatro alla Scala di Milano ecc.). Collabora in qualità di designer con il Politecnico di Milano. Vive e lavora a Varese.