Vi sono alcune stazioni fisse, localmente, nelle quali l'arte contemporanea arriva, lascia il segno e se ne riparte: Museion, il Mart, kunst Merano arte e le meritevoli gallerie. Vi sono poi spazi d'arte micron, a misura di singolo artista, meritevoli anche quelli. Manifesta sta atterrando, anzi è quasi atterrata e l'ente pubblico – la Provincia – chiede giustamente al territorio di accoglierla. Insomma, molta attenzione all'arte contemporanea viene chiesta e viene data.

"L'ospite" si struttura in una esposizione di quattro grandi lavori negli spazi per le pubbliche affissioni di via IV Novembre e via Mainardo a Merano – visibili dal 6 al 20 giugno – realizzati da Hannes Egger (Lana), Luca Quartana (Milano), Maria Salvati (Trento) e Scalacolore (Verona), in una comunicazione in forma di dialogo sul tema dell'ospite al Centro della Cultura di Merano (Francesca Cristellotti, Massimo Carbone, Stefano Giovanazzi, Giorgio Loner, Raffaele Macrì, Scalacolore e David Tomasi) e in una performance sonora presso "Vetrina Arte" l'ex distributore di carburanti di via Goethe/via Laurin gestito da Aldo De David, grafico/elettrauto.

altrarete indaga quindi il concetto di ospite:
La terra ci ospita senza reclamare nulla
ospitanti e ospitati, riflesso indistinto gli uni degli altri
non ci conosciamo mai veramente
a seconda "colui che ospita", "colui che viene ospitato", "straniero", oppure – come nel parassitismo – "l'organismo a spese del quale il parassita vive", oppure citato nel proverbio "l'ospite è come il pesce…". Ma ulteriori significati possono scaturire: in una terra di transito come la nostra, su un asse Nord/Sud – cruciale, strategico, necessario, forse subito - attraverso il quale passano flussi ininterrotti di persone, merci, parole, l'avvento dell'ospite è continuo. La possibilità/capacità di rapportarsi con la globalità vivendo la località e accettando la sfida della "comunicazione compiuta" - dove l'esigenza di sfrondare il discorso dalle sovrastrutture e dai cascami privi di senso ed importanza e riportarlo sul piano concreto di un'attenzione anche filosofica, morale, intellettuale del "chi siamo, che facciamo adesso, dove andiamo, con che mezzi…" – può farci cogliere il senso e la ricchezza di ciò che è – oppure erroneamente reputato - "altro" e ridefinire i nostri spazi mentali, culturali, privati, pubblici a partire dalle poetiche con cui gli artisti hanno interpretato, con opere dedicate, il tema in essere.

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Inaugurazione: venerdì 6 giugno 2008

Programma

ore 17.00
Centro della Cultura, via Cavour 1
Dialoghi sull'ospite
Incontro aperto al pubblico. Partecipano David Tomasi, Francesca Cristellotti, Giorgio Loner, Hannes Egger, Massimo Carbone, Stefano Giovanazzi

ore 19.00
Entrata Stazione FS
Ritrovo per visita guidata alle opere
Hannes Egger _ via Mainardo
Luca Quartana _ via Mainardo
Maria Salvati _ via IV Novembre
Scalacolore _ via IV Novembre

ore 19.30
Vetrina Arte, ex distributore di benzina (incrocio via Laurin/via Goethe, 45)
Rinfresco

Con il patrocinio del comune di Merano
ed il contributo della Provincia Autonoma di Bolzano

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Note biografiche e al lavoro

Hannes Egger: Philosoph und Künstler, versteht sich als Zeichner, welcher die Zeichnung phänomenlogisch nutzt. LINK: www.werkart.eu

Luca Quartana: "TRADURRE dal latino TRADUCERE: far passare, (TRANS oltre, la di là – DUCERE condurre) TRADIRE, dal latino TRADERE: consegnare (TRANS oltre, la di là – DARE dare consegnare)". LINK: www.lucaquartana.it

Maria Salvati: "ORDET" [la parola]. "Il termine ORDET [la parola], con il quale presento un mio progetto più esteso all'interno dell'evento "L'ospite", trae ispirazione dal film di Dryer nel quale la metafora del pazzo che si crede Gesù sottolinea un significato autenticamente cristiano, scevro di dogmi e riti, per il quale nei nostri simili è costantemente presente il Cristo quale apportatore di speranza. Per quanto riguarda il progetto pensato per Merano ho optato per un 'mantra tibetano', data la particolare sensibilità al problema delle minoranze".
L'opera ORDET di Maria Salvati è stata realizzata in collaborazione con il fotografo Oskar Da Riz, Bolzano.

Scalacolore: Gli intenti di Scalacolore sono quelli di creare nuovo stimolo e fermento nel tessuto culturale e creativo, nel campo del Design e delle Arti Grafiche attraverso il valore della comunicazione, dello scambio e della collaborazione reciproca tra le singole individualità che vi partecipano "il nostro lavoro ruota attorno al termine 'confine'.
Lo consideriamo un site specific work pensato per la città di Merano": www.scalacolore.it www.myspace.com/scalacolore