In Virtuality, Lovisa Rönngren esplora attraverso la pittura il modo in cui la realtà è modellata dall'informazione e dall'interazione online. La giovane artista svedese, classe 1994, è particolarmente affascinata dalle informazioni che circolano in internet e dall’interazione online che avviene fra persone che nella “realtà” non si conoscono. L’artista stessa ha rapporti giornalieri con persone che non ha mai incontrato, scambiandosi opinioni e pensieri riguardo all’arte e alla politica. Attraverso il filtro della pittura ad olio, che da un punto di vista tecnico e concettuale è ciò che di più distante esiste dal mondo virtuale di Internet, Lovisa ha creato una serie di dipinti che vanno ad affrontare temi quali il razzismo, l’intolleranza e tutto ciò che riguarda le relazioni sociali in genere.
Attraverso questa mostra, l'artista riflette su come le persone siano collegate digitalmente attraverso pixel e parole digitate su schermi e dispositivi, mettendo in discussione il proprio approccio alle relazioni sia digitali che tangibili.
In definitiva, la domanda riguarda la sua realtà, qualcosa a cui sta cercando di rispondere mescolando pittura ad olio e relazioni virtuali.
Quello che ci chiediamo è: qual’è la vera realtà di Lovisa? Scopriamolo attraverso le sue incredibili pitture ad olio e le relazioni virtuali che esse fanno emergere.