Pietrasanta, 7 agosto 2010 – L’intreccio delle arti - eterne come la scultura, imbevute di modernità e tecnologia come la fotografia – confermano gl’infiniti linguaggi della bellezza.
Così è per “Viaggi reali ed immaginari” di Alba Gonzales e Luca Bracali, in programma a Pietrasanta, dal 7 agosto p.v., con vernissage alle ore 18:30, fino al 5 settembre, presso la Galleria Pianeta Azzurro di via Stagio Stagi, 30.
La mitologia rivissuta con la sensibilità dei giorni nostri, persino animata da un soffio profetico, che Alba Gonzales esprime nelle sue sculture si impasta quasi magicamente con le immagini di una realtà rivisitata con l’obiettivo del sogno che Luca Bracali ha scattato in luoghi inaccessibili e ancora incorrotti del nostro pianeta, alla ricerca di inquadrature mozzafiato.
Ne scaturisce un messaggio forte e coinvolgente, ove i sensi dello spettatore vengono assorbiti in un’estasi pervasiva, in cui l’eco del paradiso perduto di un’era primigenia si fa forte e distinta. E la mente parte per un viaggio fuori dal tempo, in un’esplorazione ardita e sorprendente di paesaggi interiori e terreni che rappresenta un’esperienza davvero emotivamente vivificante.
Il messaggio corale che si compone è, insieme, antico e fantascientifico; un po’ come dovrebbe essere l’uomo dei tempi nostri: perché Eco e Selene appoggiano lo sguardo sui cuori formati dalle mangrovie in Nuova Caledonia, mentre le Baccanti non fanno congelare i propri furori dal ghiacciaio che mozza il respiro e ricongiunge all’infinito, ma sembrano rafforzare il proprio impeto verso l’esaltazione.
Di foto in foto, di scultura in scultura, i due artisti – che riescono a trasmettere le proprie diverse sensibilità del maschile e del femminile, con metafore che colpiscono nel profondo – conducono verso il giardino perduto che ciascuno ha dimenticato di possedere dentro di sé.