Il Chiostro della Chiesa di San Lorenzo si colora con le opere di Luca C Matteazzi. Sarà inaugurata sabato 28 aprile alle 17.30 la personale dell'artista vicentino che ha fatto dei materiali semplici e poveri, quasi sempre di scarto, le basi delle sue composizioni. Nelle mani di Matteazzi fili di ferro, pezzi di legno, ritagli di stoffa e pagine di carta smettono di assolvere alla loro funzione per assumere forme nuove e originali, in opere anche di grandi dimensioni, animandosi grazie a quell'uso dei colori che è il tratto distintivo dell'artista: che proprio per sottolineare questo forte legame ha deciso di inserire nella sua firma l'iniziale della parola “colori”.

Passeggiando tra le opere esposte nel Chiostro di San Lorenzo il visitatore farà il suo ingresso in un mondo artistico difficile da descrivere. Per tentare di definire la sua arte si può ricorrere all’espressione “dare vita”, perché di questo si tratta. Il ferro, il legno, la stoffa e materiali di vario genere, soprattutto pagine e pagine della carta lucida delle riviste patinate, finiscono per assumere le forme più svariate ed inverosimili: rotonde, quadrate, rettangolari, a parallelepipedo. Di fronte a questi oggetti il visitatore rimane attratto, anche se non riesce a capirne l’identità: tante possono infatti essere le interpretazioni e tutte possono adattarsi al sentire e al senso estetico di ciascuno.

A colpire è poi l’intelligente e abile utilizzo di materiali semplici, poveri e quasi esclusivamente di scarto, considerata l’enorme quantità di riviste patinate che quotidianamente buttiamo nella spazzatura. A questi materiali l’artista dà forma, ma soprattutto colore, attraverso la luce che sa gestire con talento e fantasia, uniti ad un’indubbia originalità. Attraverso queste policromie, Matteazzi vuole portare la luce all’interno della materia, teso alla ricerca di un’anima in un mondo che è sempre più distratto, indaffarato e meno attento all’interiorità.

Alle attuali realizzazioni Luca C Matteazzi è giunto poco a poco, dopo aver confezionato costumi per il Carnevale di Venezia e scenografie teatrali, attività che lo vedono tuttora impegnato. Le sue opere sono state esposte sia in Italia che all’estero, ottenendo lusinghieri consensi.