Mercoledi 13 giugno, alle diciotto e trenta, Fantomars arte accessibile inizia la sua programmazione estiva di mostre personali a pareti alternate, con le foto di Luca Catellani, ispirate a un progetto poetico condiviso con Anna Utopia Giordano, che lo ha focalizzato nelle poche righe seguenti:

“Era ormai inutile andare alla ricerca della pulsione, Eros, quello stimolo d'accettazione dinamica che percuote e vibra l'individuo. L'incanto era rotto: non eravamo più condannati nè spinti da tensori plastici e malleabili, epicicli codificati.
 
Thanatos ci aveva restituito ad una forma d'esistenza inorganica in cui favole, idoli e miti si diluiscono con armonia perdendo l'appartenenza alla direzione sensibile. Così abbiamo graffiato immagini e suoni tingendo con il loro fluido impressioni ed esseri, abbiamo spogliato la demoniaca ossessione del ripetere per cercare sulla sua superficie una via che ci permettesse di abbandonarci insieme ad Erebo e Nyx verso quell'a-concetto d'avventura naturale, circondata di dis/ordine omogeneo.
 
Ecco quindi gli angoli, il conflitto, le vibrazioni.. unioni geometriche sfumate e istintive, simmetrie incomplete, metodi impalliditi e desideri tonali: ThanatEros.”