Si inaugura sabato 8 ottobre alle ore 18,30 presso la Galleria Liba di Pontedera la personale di Luca Giacobbe a cura di Giorgio Bonomi che racchiude la produzione artistica dell’ultimo triennio del pittore veneto.

Il lavoro di Giacobbe, in mostra fino al prossimo 4 novembre, si distingue per la materialità del colore, la gestione del tutto originale dello spazio del quadro, le bicromie e le monocromie.

Già ospite in passato della Galleria Liba, Giacobbe ritorna sul nostro territorio con un gruppo di opere che testimonia da una parte la sua maturazione artistica e dell’altra lo sviluppo di una poetica originale profondamente ancorata alla contemporaneità sia nei contenuti che nelle forme espressive dei suoi quadri.

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Ai margini del quadro si stagliano spesso anche i soggetti delle sue tele definiti con segni essenziali su uno sfondo caratterizzato dal colore forte e deciso, sembra non esistere per l’artista nessuna distinzione tra colore e materia. Nel vigore carico di un certo atavismo delle pennellate con cui Giacobbe definisce i suoi soggetti si ritrovano significati simbolici che rimandano a stati emotivi mentre le titolazioni delle opere: Controllo dell ‘identità, Fragili Normalità, Fughe nell ‘altrove, Stanza Oscura restituiscono al visitatore un senso di enigma e di mistero.



Luca Giacobbe è nato a Venezia ma vive e lavora a Firenze dove si è diplomato in pittura e scultura presso quell’Accademia di Belle Arti. Nel corso della sua attività ha ricevuto importanti riconoscimenti da istituzioni prestigiose quali l’Accademia delle Arti e del disegno di Firenze, il suo lavoro è stato recensito da importanti curatori come Diego Collovini e lo stesso Giorgio Bonomi, dall’86 ha all’attivo molte esposizioni personali tra la Toscana, l’Emilia Romagna e Milano e numerose collettive.



Con quest’esposizione la Galleria Liba conferma la sua vocazione al contemporaneo e rinnova, in collaborazione con il Comune di Pontedera che ha concesso il patrocinio all’iniziativa, il suo impegno nell’offrire al territorio uno spazio alla cultura e all’arte.