Venerdì 13 Aprile inaugura da Mirabilia Art Gallery Okaasama, il nuovo progetto fotografico di Luca Vecchi - già sceneggiatore, videomaker, attore e fondatore del collettivo The Pills.


Ispirato dalle prime prove fotografiche a banco ottico sugli studi antropologici delle tribù indigene, Okaasama squarcia il velo tra due dualismi identitari: il guerriero e la madre.

Le figure femminili, gravide, espongono i loro corpi asettici alla macchina. L’identità personale è annullata dal Kabuto, l’elmo istoriato, e dal Mempo, una maschera d’acciaio dilaniata dalla smorfia demoniaca; la femminilità dissimulata in un esoscheletro d’acciaio delle temibili armature: solo le mani, che cingono dolcemente il grembo, stemperano l’impressione marziale.


Il progetto ha trovato dimora nell’eclettico spazio di Giano del Bufalo, Mirabilia Art Gallery: una vera e propria wunderkammer di stampo rinascimentale, dove opere d’arte, meraviglie naturali e artefatti etnici da tutto il mondo sbalordiscono l’occhio del visitatore: la passione per il mondo antico ma anche per l’arte e per la storia hanno portato Giano a girare il mondo in cerca di tesori da vendere e da aggiungere alla collezione.


L’esposizione è curata da Studio Pivot, giovane studio di produzione culturale romano specializzato in servizi di organizzazione, promozione artistica e art advisory. Con alle spalle una robusta partecipazione ad alcune importanti fiere internazionali d’arte contemporanea, Studio Pivot propone contenuti inediti e di qualità attraverso l’organizzazione dalla A alla Z di esposizioni, eventi culturali e consulenze personalizzate.


Okasasama sarà esposto da Mirabilia Art Gallery fino al 23 Aprile.


Mirabilia

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