Tratta dall’omonimo musical di Henry Lloyd Weber, la mostra ripercorre
in dodici opere la storia dei componenti di due bande giovanili, l’una
portoricana e l’altra americana, nel West Side di una New York a metà
degli anni cinquanta.
Luca Zampetti riesce così, attraverso un racconto a metà tra il
cinematografico ed il teatrale, a raccontare e trattare in termini
moderni e quotidiani, l’attuale tema della difficile convivenza e dello
scontro di giovani gruppi di diversa origine razziale in una grande
metropoli quale New York.
Il tutto condito dal dinamismo e dalla particolarità di tagli ed
inquadrature che ritraggono spesso i protagonisti in scene di canto o
di ballo di gruppo, inserendo nel racconto pittorico l’ulteriore
componente musicale e ritmica.
Il catalogo che si presente con una veste grafica alludente ai gusti
degli anni cinquanta contiene un puntuale testo critico di Alessandro
Riva ed un’interessante intervista di Maurizio Sciaccaluga all’autore.