Il pittore goriziano Luciano de Gironcoli, da due anni impegnato a curare le mostre susseguitesi alla Piccola permanente d’arte moderna e contemporanea “Refettorio Caucigh” di Udine, concluderà questa esperienza con una sua mostra personale che sarà allestita nell’originale spazio espositivo ricavato nell’ambiente dello storico caffè di via Gemona 36. La mostra, che comprenderà 14 opere, cinque delle quali eseguite per l’occasione, sarà inaugurata sabato 16 dicembre alle 18.30 e sarà intitolata “Come il cane di Goya”.

Ormai da cinque anni Luciano de Gironcoli è rimasto attratto e affascinato da un affresco del grande pittore spagnolo Francisco Goya eseguito nella sua casa di campagna, strappato dal muro e riportato su tela, che da anni si trova esposto al Prado di Madrid. Il dipinto, decisamente particolare, raffigura uno spazio indefinito e indefinibile tagliato nella parte bassa da una massa scura che attraversa in diagonale lo spazio della composizione, da cui emerge una testa di cane. Cosa fa il cane dietro quella forma scura ? Perché Goya ha voluto dipingere questa scena così misteriosa, ironica e ambigua ?

Questi e altri “perché” hanno spinto l’artista goriziano a cimentarsi con questo tema che ha già attratto molti altri pittori della seconda metà del Novecento fra cui lo spagnolo Antonio Saura e lo statunitense Phil Guston. La mostra al “Refettorio Caucigh” comprenderà disegni, collages e pitture acriliche; tre opere sono state eseguite su tele della stessa misura del dipinto originale di Goya (131,5 cm d’altezza per 96,3 cm di base). Una di queste è dedicata al compianto pittore goriziano Mauro Mauri di cui Luciano de Gironcoli è stato grande amico e compagno di scuola (entrambi hanno frequentato l’Istituto Statale d’Arte del capoluogo isontino ed hanno avuto per maestro il pittore Cesare Mocchiutti).