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Luciano D’Inverno – (Un)stable eye
Personale del fotografo napoletano Luciano D’Inverno
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì prossimo -19 ottobre 2007- alle ore 19:00, presso la galleria d’arte contemporanea “Vulcano” di Caivano, sarà inaugurata la mostra fotografica “(Un)stable eye” del fotografo napoletano Luciano D’Inverno.
Dopo la presentazione nel giugno scorso al Pan “Palazzo delle Arti di Napoli” del volume “Campi Flegrei: qui i piedi non poggiano per terra” (ed. IntraMoenia), introdotto dai testi di Ennery Taramelli e Olga Scotto di Vattimo, il fotografo Luciano D’Inverno ha scelto di esporre per la prima volta le foto originali dell’opera. Il lavoro di D’Inverno suscita forti emozioni per i contenuti didascalici con cui presenta luoghi noti, per la loro storia e per il valore turistico e ambientale, segnando un passo deciso lungo il percorso tracciato dai maestri della fotografia napoletana.
Frutto di un appassionato lavoro durato oltre due anni, “(Un)stable eye” intende riprodurre non tanto ciò che vede lo sguardo del viaggiatore ospite di quei luoghi fascinosi, ma l’emozione che prova, in uno sforzo rappresentativo di cui traspare esaurientemente il risultato nelle immagini pienamente dinamiche impresse nella pellicola.
Con la scelta coraggiosa e sofferta di rendere altrui le foto dell’opera, D’Inverno traccia un segno nuovo nel suo lavoro, esponendole anche quando insiste nel dichiarare di non essere un artista, ma un fotografo: intendendo con questo riportarci al senso vero della fotografia, del suo ruolo documentale e allo stesso tempo nel suo pieno ruolo di doppio specchio che nasconde.
L’esperienza visiva che Luciano D’Inverno ci offre è però fonte di quelle trascinanti emozioni, di centinaia di possibili interpretazioni, di quel fiato trattenuto tutti sintomi di una compiuta opera d’arte contemporanea a cui molti non vorranno rinunciare.
Note biografiche
Luciano D'Inverno vive e lavora a Napoli. I suoi primi interessi si rivolgono alla fotografia antropologica che danno seguito a diverse pubblicazioni di cataloghi, in particolare per il Museo di Pulcinella di Acerra. Dal 1990 al 1995 segue attivamente un lavoro sugli adolescenti di periferia, poi esposto nel 1997 all’istituto “Grenoble” di Napoli. Frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Napoli e nel 1999 pubblica il catalogo “Adolescenti ad Acerra” e “Processioni”.
Nel 2003 pubblica il volume “Vedevo” (ed. IntraMoenia, Napoli). Nel 2005 è primo classificato al “Toscana Fotofestival”. Attualmente si occupa di fotografia pubblicitaria per il settore gioielleria per conto del centro orafo “il Tarì”. Le sue foto sono pubblicate sulle principali riviste nazionali.
Dopo la presentazione nel giugno scorso al Pan “Palazzo delle Arti di Napoli” del volume “Campi Flegrei: qui i piedi non poggiano per terra” (ed. IntraMoenia), introdotto dai testi di Ennery Taramelli e Olga Scotto di Vattimo, il fotografo Luciano D’Inverno ha scelto di esporre per la prima volta le foto originali dell’opera. Il lavoro di D’Inverno suscita forti emozioni per i contenuti didascalici con cui presenta luoghi noti, per la loro storia e per il valore turistico e ambientale, segnando un passo deciso lungo il percorso tracciato dai maestri della fotografia napoletana.
Frutto di un appassionato lavoro durato oltre due anni, “(Un)stable eye” intende riprodurre non tanto ciò che vede lo sguardo del viaggiatore ospite di quei luoghi fascinosi, ma l’emozione che prova, in uno sforzo rappresentativo di cui traspare esaurientemente il risultato nelle immagini pienamente dinamiche impresse nella pellicola.
Con la scelta coraggiosa e sofferta di rendere altrui le foto dell’opera, D’Inverno traccia un segno nuovo nel suo lavoro, esponendole anche quando insiste nel dichiarare di non essere un artista, ma un fotografo: intendendo con questo riportarci al senso vero della fotografia, del suo ruolo documentale e allo stesso tempo nel suo pieno ruolo di doppio specchio che nasconde.
L’esperienza visiva che Luciano D’Inverno ci offre è però fonte di quelle trascinanti emozioni, di centinaia di possibili interpretazioni, di quel fiato trattenuto tutti sintomi di una compiuta opera d’arte contemporanea a cui molti non vorranno rinunciare.
Note biografiche
Luciano D'Inverno vive e lavora a Napoli. I suoi primi interessi si rivolgono alla fotografia antropologica che danno seguito a diverse pubblicazioni di cataloghi, in particolare per il Museo di Pulcinella di Acerra. Dal 1990 al 1995 segue attivamente un lavoro sugli adolescenti di periferia, poi esposto nel 1997 all’istituto “Grenoble” di Napoli. Frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Napoli e nel 1999 pubblica il catalogo “Adolescenti ad Acerra” e “Processioni”.
Nel 2003 pubblica il volume “Vedevo” (ed. IntraMoenia, Napoli). Nel 2005 è primo classificato al “Toscana Fotofestival”. Attualmente si occupa di fotografia pubblicitaria per il settore gioielleria per conto del centro orafo “il Tarì”. Le sue foto sono pubblicate sulle principali riviste nazionali.
19
ottobre 2007
Luciano D’Inverno – (Un)stable eye
Dal 19 ottobre al 10 novembre 2007
fotografia
Location
VULCANO ARTE
Caivano, Via Giacomo Matteotti, 37/a, (Napoli)
Caivano, Via Giacomo Matteotti, 37/a, (Napoli)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 17,30 alle 19,30 o su appuntamento
Vernissage
19 Ottobre 2007, ore 19.30
Autore