La Galleria Monserrato Arte ‘900 di Roma presenta, giovedì 25 giugno 2009 dalle 18.30, la personale di Luciano Fiorini, Il Segno è Dio, raccontando il percorso dell’artista dalla metà degli anni ’60 ai giorni nostri.

Fiorini utilizza il segno per tracciare il proprio universo visibile/invisibile; attraverso un processo di “scarnificazione”, sottrae la realtà agli eccessi di una restituzione formale oggettiva e la dona nei suoi elementi archetipici.

Il segno ora è aperto, ora si contorce su se stesso senza tracciare un confine – si confonde col colore – si fa forza ed esplode – si appropria della fisicità delle “cose” - si moltiplica, si parcellizza, si trasforma – cerca ordine nel caos – si sceglie all’esterno – si appropria del gesto di un altro – si assimila e si ripropone come proprio.

I suoi ultimi lavori nascono dall’osservazione di un “lavavetri” all’opera nel centro di Fiumicino. Luciano Fiorini trova casualmente l’energia del suo segno nel gesto altrui.

L’ ”impressione” lasciata dall’acqua che viene “lavata via” dalla vetrina di un negozio viene fermata in un’immagine fotografica e sottoposta al procedimento selettivo, seguito dalla sua rielaborazione e riproposizione meccanica.

Il processo è sempre lo stesso. Dalla farfalla alla crisalide per tornare farfalla.

La serata proseguirà al wine bar Camponeschi in P.zza Farnese, con l’Electronic Art Cafè di Umberto Scrocca.