Luciano Migliorati

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INAUGURAZIONE: sabato 10 marzo, ore 17,30

DOVE: SpazioArtePinelli, Via Belvedere 7/A - Brescia

APERTURA: 9/12 - 15/19 domenica chiuso; le opere rimangono in esposizione fino al 24 marzo
CONTATTI: Rosa Lardelli - Associazione Arte e Cultura Ars Vivendi - 25124 Brescia,
tel/fax 030.3530557, e-mail r.lardelli@alice.it - www.rosaeventi.blogspot.com
SpazioArtePinelli, via Belvedere 7/A – 25124 Brescia, Tel.030361247

Nello SpazioArtePinelli, via Belvedere 7/A, in città, sabato 10 marzo alle ore 17,30 si terrà il quinto
di sette incontri della rassegna d’arte contemporanea 2011/2012 a cura di Rosa Lardelli.
Inaugurazione della personale di Luciano Migliorati con la presentazione critica di Agostino Garda.

NOTE BIOGRAFICHE
Luciano Migliorati è nato a Brescia il 09/03/1943, ha vissuto e lavorato in Quartiere
Leonessa al n° 20, fino alla sua morte avvenuta improvvisamente il 20/01/2004. Ha frequentato
l’Istituto d’Arte Savoldo dedicandosi fin da giovane alla pittura. Importanti per la sua formazione
artistica sono state la permanenza nella bassa padana ed i viaggi nel meridione d’Italia.
Inizia la sua attività espositiva nel 1971 con una mostra personale alla “Piccola Galleria UCAI” di
Brescia. Numerose sono state le mostre personali e collettive.Le opere di Migliorati figurano in
collezioni private, italiane e straniere, in Francia, Inghilterra, Canada, Stati Uniti e Germania.
Molti giornalisti e critici d’arte ne hanno scritto e apprezzato l’aspetto pittorico (M. Corradini, A.
Garda, P. Rizzi, L. Salvetti, L. Spiazzi, A. Zaina, T. Zana ecc.)

RIFLESSIONE CRITICA DI ROSA LARDELLI

La realtà naturale è il filtro conduttore di tutta l’opera di Luciano Migliorati , ma la sua percezione estetica
della realtà nasce dalla rielaborazione intellettuale delle sue sensazioni derivanti dagli stimoli visivi uditivi e
spaziali. Migliorati si accosta alla natura, la indaga, la traduce, coniugando realtà con ricordi.
Per alcuni elementi ricorrenti nei suoi dipinti la sua scrittura visiva va oltre la pura rappresentazione “verista”
e diviene oggetto di riflessione e di meditazione. L’elemento albero, infatti, oltre a essere assunto, fin
d’antichità come simbolo della vita, per l’artista è ricordo, rifugio tranquillo e protetto dell’infanzia: l’albero
amico. Le sezioni luminose, il fascio speciale, spesso inserite nelle sue composizioni pittoriche per
sottolineare, per porre risalto, manifestano, anche, una particolare capacità nell’uso del colore, dando la
giusta evidenza visiva e l’opportuno senso della profondità. I colori chiari e luminosi al centro delle opere,
infatti, attirano avvicinando lo sguardo dell’osservatore mentre i colori scuri laterali, tendono a proiettarlo in
un infinito lontano. Fondamentale nelle sue opere il connubio fra arte e musica.
Il maestro Migliorati è stato definito pittore della luce, dei silenzi e delle nitidezza.

Associazione Arte e Cultura Ars Vivendi – Via Sandro Pertini n. 29 - 25124 Brescia –
Tel.Fax 030 3530557 e-mail r.lardelli@alice.it www.arsvivendiassociazione.it

RIFLESSIONE CRITICA DI AGOSTINO GARDA

(Docente e appassionato d’arte. Segue gli artisti, soprattutto bresciani da oltre 30 anni, da quando, agli inizi
degli anni ’80, in qualità di sindaco, ha allestito le prime mostre di pittura nel Comune di Borgo San Giacomo).

Per dire di un artista il “presente” è d’obbligo perché, anche se, come nel caso di Luciano Migliorati, il

tempo terreno concessogli è stato impietosamente troppo breve, le sue opere vanno oltre i giorni, i mesi,
gli anni. […] La sua è una pittura fatta di luoghi e di momenti. Si potrebbe dire che è una pittura del
“dove e dell’ora”, tanto i luoghi sono descritti e fissati: in pieno giorno ed in aperta campagna, in un
tardo pomeriggio d’agosto davanti a lontani covoni, in una chiara notte di gennaio al limitare di un
piccolo bosco. […]Migliorati non c’è sulle tavole ma t’aspetti quasi di vederlo spuntare davanti alla
cornice, come se fosse posto alla finestra ad osservare lembi di terra, scampoli di storia, ad annusare
profumi di farina e di sudore, a chiudere l’antina di una credenza che qualche sbadato ha dimenticato
aperta. Ma lui non c’è proprio, perché non occorre che ci sia. Bastano le sue opere che, seppur fatte di
silenzi, seppur dense di mistero, seppur prive di figure umane, riescono a parlarci, a svelarci un vero
dimenticato, a giungere all’essenza di un umanesimo che deve far pace con se stesso e con la natura.[…]
È la quiete-riflessione che ha contraddistinto in vita la personalità di Luciano Migliorati, è la raffinata
sensibilità che le sue opere, ancora, continuano a regalarci. […] Energia espressiva e forza della
spatolata, cura del particolare e sicurezza prospettica nelle ampie campiture, abbondanza di materia e
diluizione fino all’essenza, lavorio su più piani testimoniano nell’arte di Migliorati non solo la maestria
tecnica ma, soprattutto, la raffinata poliedricità del suo sentire pittorico, del suo amore per ciò che
dipingeva, parlano della sua passione per ogni opera: genialità e fatica. […] Insomma: un piacere
ammirare e possedere un’opera di Luciano Migliorati, troppo presto approdato ad altro lido.

Elaborazione a cura di Rosa Lardelli

sito dell’artista Luciano Migliorati: www.miglioratiluciano.it