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Luciano Paselli – Candido o l’ottimismo
Un racconto attraverso il cinema, la musica, il teatro, la letteratura e le arti visive
Comunicato stampa
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Il Novecento è un secolo di migrazioni di massa. Alla ricerca di un lavoro, in fuga da guerre, perseguitate da conflitti etnici e religiosi, scacciate da calamità o da trasformazioni dell’ambiente naturale, indotte da interessi economici, milioni di persone in tutto il mondo hanno abbandonato le proprie terre e conosciuto l’esperienza dello sradicamento, a volte dell’esilio senza ritorno. Molte di queste vicende sono state rimosse, sebbene non abbiano cessato di condizionare il presente.
Le strade dell’esodo ci condurranno a rintracciarle, a raccontarle, a metterle una accanto all’altra per poterle abbracciare con un unico sguardo.
La terza edizione svilupperà in particolare il tema del ritorno - uno dei nodi cruciali delle migrazioni, dove si intrecciano desiderio, nostalgia, immaginario, difficoltà di integrazione, perdita delle radici, memoria e oblìo, il tema dei rifugiati - sviluppato anche attraverso una collaborazione con il festival internazionale “Human Rights Nights”, e quello delle partenze di ieri e di oggi, per mettere a confronto esperienze di migrazione storicamente diverse ma accomunate dal desiderio di riscatto sociale.
«Nessun’altra forma artistica è così autenticamente collettiva come il teatro». Da queste parole di Pietro Floridia, regista dello spettacolo Candido o l’ottimismo fotografato da Luciano Paselli, si intuisce l’intenzione di dar vita a un’esperienza teatrale come luogo e occasione di aggregazione. Questa operazione acquista ancora più spessore se ad avvicinarsi sono culture ed esperienze tra loro lontanissime, come quelle dei richiedenti asilo politico. Ecco allora che coloro che “scappano” si ritrovano uniti nell’apprendere un’arte a loro sconosciuta: il teatro appunto.
In tutto questo si innesta il lavoro fotografico di Luciano Paselli, finalizzato a cogliere l’entusiasmo e le fatiche di questa esperienza e, soprattutto, a raccontare come queste persone riescano a comunicare attraverso il corpo, il viso, lo sguardo, una tensione e una forza che raramente nascono così spontanee e sincere tra i professionisti.
Le strade dell’esodo ci condurranno a rintracciarle, a raccontarle, a metterle una accanto all’altra per poterle abbracciare con un unico sguardo.
La terza edizione svilupperà in particolare il tema del ritorno - uno dei nodi cruciali delle migrazioni, dove si intrecciano desiderio, nostalgia, immaginario, difficoltà di integrazione, perdita delle radici, memoria e oblìo, il tema dei rifugiati - sviluppato anche attraverso una collaborazione con il festival internazionale “Human Rights Nights”, e quello delle partenze di ieri e di oggi, per mettere a confronto esperienze di migrazione storicamente diverse ma accomunate dal desiderio di riscatto sociale.
«Nessun’altra forma artistica è così autenticamente collettiva come il teatro». Da queste parole di Pietro Floridia, regista dello spettacolo Candido o l’ottimismo fotografato da Luciano Paselli, si intuisce l’intenzione di dar vita a un’esperienza teatrale come luogo e occasione di aggregazione. Questa operazione acquista ancora più spessore se ad avvicinarsi sono culture ed esperienze tra loro lontanissime, come quelle dei richiedenti asilo politico. Ecco allora che coloro che “scappano” si ritrovano uniti nell’apprendere un’arte a loro sconosciuta: il teatro appunto.
In tutto questo si innesta il lavoro fotografico di Luciano Paselli, finalizzato a cogliere l’entusiasmo e le fatiche di questa esperienza e, soprattutto, a raccontare come queste persone riescano a comunicare attraverso il corpo, il viso, lo sguardo, una tensione e una forza che raramente nascono così spontanee e sincere tra i professionisti.
06
aprile 2007
Luciano Paselli – Candido o l’ottimismo
Dal 06 al 17 aprile 2007
fotografia
Location
PALAZZO D’ACCURSIO
Bologna, Piazza Maggiore, 6, (Bologna)
Bologna, Piazza Maggiore, 6, (Bologna)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 10.00-18.00
Vernissage
6 Aprile 2007, ore 18
Sito web
www.lestradedellesodo.it
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