Il sole infuocato e la calma del mare che rallentano il tempo, in quel territorio di confine fra astrazione e figurazione dove si sedimentano in eterno il vissuto ed il ricordo.

Le suggestioni paesaggistiche entrano nell’arte contemporanea, con un tocco di romanticismo paesaggistico in ambiente para-concettuale, nella pittura sperimentale di Luciano Rossi, in mostra nell’incanto del centro storico di Suvereto (LI), presso la Galleria La Ciotola in via Matteotti, dal 4 al 13 agosto 2012.

Forme riconoscibili trasfigurate nel “magma” luminoso di colori e incisioni dal vigore vangoghiano. Frammenti di ricordo, visioni accecanti in campagne liriche trasfigurate dal tempo e sedotte dall’eternità. Il blu profondo, ma anche la trasparenza del mare, “imbrigliato” fra l’essere e l’essere ‘altro’, rive dalla . Presenze timide, intuite nell’animato e nell’inanimato apparente in ritagli decisi, neo-romantici, oscillanti fra impressionismo ed espressionismo. concessi dallo scorrere inesorabile dell’infinito.

Artista nativo di Piombino (Livorno), attualmente residente nella cittadina di Riotorto, diplomato presso il liceo artistico “Pietro Aldi” di Grosseto, Luciano Rossi, classe 1961, pittore dalle consolidate competenze tecniche, scultore ed incisore, con sperimentazioni più recenti su supporti in plastica intagliati, si muove sui percorsi di una ricerca ricondotta, attraverso una sostenuta forza espressiva ed essenzialità compositive, fino al limite dei territori del concettuale.