Palazzo Morelli, già sede di uno storico negozio di antiquariato, diventa oggi un versatile e dinamico contenitore d’arte con il nome di Palazzo Morelli fine art / oldmasters&contemporary. Lo spazio riapre le proprie porte a Todi con una veste profondamente rinnovata nell'articolazione interna e, in particolar modo, nella selezione delle opere esposte grazie ad un progetto espositivo portato avanti da Francesco Ortenzi e Eufemia Voto, che propone una qualificata selezione di dipinti, sculture e oggetti di arte antica, riservando inoltre parte del suo spazio al mondo del contemporaneo. Ciò esponendo una raccolta permanente di opere antiche e contemporanee con l'intenzione di lasciare spesso la scena a mostre ed eventi, con occhio curioso ed attento in particolare verso le generazioni più giovani.
In tale ottica il giorno 29 agosto si apre la mostra dello scultore umbro Lucio Chiurulla, in cui vengono presentate le ultime opere del giovane artista originario di Castiglione della Valle che da circa venti anni si occupa di scultura in marmo. L’esposizione, il cui titolo Solids allude proprio alle caratteristiche delle più recenti opere di Chiurulla, presenta circa quindici sculture posizionate nei suggestivi spazi della galleria in cui si trovano opere di pregio della migliore tradizione artistica umbra, nonché raffinati oggetti d’arredo, in un’atmosfera in cui arte antica e contemporanea si fondono armoniosamente in un unicum espositivo difficile da ritrovare nella nostra Regione. Le sculture di Chiurulla dialogano perfettamente con lo spazio e con le opere circostanti trattandosi di forme geometriche ben calibrate in cui il gioco di rapporti tra forme solide e forme all’apparenza morbide restituisce quel segreto della scultura che si cela nel “rapporto fra la solidità, che è caratteristica della pietra, e ricerca di morbidezza, che è invece ossessione dello scultore”, come scrive il critico d’arte Andrea Baffoni nella presentazione della mostra: “Una continua tensione tra rigidità e morbidezza; una costante lotta tra scultore e pietra; una battaglia tra volontà e materia”.