Si inaugura il 1 dicembre 2010 alle ore 18.00, nello spazio dell’Oratorio della Passione del Complesso monumentale della Basilica di Sant’Ambrogio, la mostra personale dell’artista vicentino Lucio Scortegagna, intitolata Zolle riverse. Corpi e architetture nella scultura di Lucio Scortegagna. Una ventina di opere mostreranno il tracciato dell’attività recente dell’artista. Corpi femminili di cemento e metallo, che seguono linee morbide e accoglienti, sono interrotte di netto da tagli asciutti. Promesse di paradisi e luminose bellezze corporee si trasformano repentinamente in geometrie architettoniche, astratte e artificiali. “La terra, il grigio cemento, la luminosità bronzea, i metalli, sono i cromatismi neutri che caratterizzano la scultura dinamica di Scortegagna.” - scrive Manuela Gandini in catalogo. “L’artista, solista della materia, crea corpi sodi, tattili, sensuali che sono spesso in posizione fetale o raccolta. Ma i nudi femminili non sono mai interi, sono tagliati, drasticamente finiti. Tuttavia l’amputazione degli arti non produce una pietas neo-espressionista, non gronda sangue, colore e passione, è fredda e geometrica”. A seconda del punto di vista, la scultura di Scortegagna è, da un lato, dolce e protettiva, dall’altro diventa arma da taglio, oggetto acuminato. Nel binomio amore/odio, compassione/violenza, natura/artificio, gioia/dolore, si compie il fare dello scultore di Schio.
Lucio Scortegagna, nato a Schio nel 1948, dipinge dal 1963 ed espone dal 1966. Dal 1977 svolge l’attività di scultore non tralasciando mai la pittura, che riprende i temi del rapporto forma–spazio. Di rilevo, per la sua formazione artistico-culturale, sono stati i frequenti incontri con Pierre Restany a Milano, Venezia, Parigi. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

*Giovedì 9 Dicembre si terrà una conferenza intitolata SINESTETICA : Arte-Dolore. Moderatore: Jean Blanchaert, gallerista. Relatori: Manuela Gandini, critico d'arte contemporanea e giornalista; Marco Venturino, direttore della Divisione di Anestesia e Terapia Intensiva dello IEO, Istituto Europeo di Oncologia di Milano, scrittore, Andrea Dall’Asta S.I., direttore della Galleria d’arte San Fedele. Accompagnamento letterario di Giuliana Fabris, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice.
*In contemporanea dal 1 al 12 dicembre opere di piccolo formato di Lucio Scortegagna saranno in esposizione presso la Galleria Blanchaert in piazza Sant’Ambrogio 4 e la Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.