Estasi o danza, ipnosi o sogno, approfondimento degli stati di coscienza o semplicemente oblio? Rito collettivo, fruscio di vesti, ritmo, musica, preghiera, trasgressione … Luigi Caiffa, attraverso questo straordinario quanto enigmatico lavoro, attraversa la dimensione del sacro scaraventandola senza tabù nella contemporaneità più sfrenata, dando corpo e voce alla necessità di ridefinire esteticamente la complessità dei nostri desideri. Quella che ritrae fotograficamente e rielabora in digitale è una situazione concreta, ma anche troppo bella per essere vera. Sfera ideale e sfera reale possono a volte coincidere: è una questione di istinto, di ricerca senza sosta e senza preconcetti. Questo gesto "imprevisto" di Caiffa insegna alle nostre generazioni a fare pace con il mondo, con le differenti culture, con le antiche tradizioni. Con semplicità e pragmatismo l'artista riesce a decongestionare l'evento collettivo, a sezionarlo e ripulirlo, a ridefinirlo, proprio come un antico sculture farebbe di fronte al suo blocco di marmo. Ma non sono soltanto le impurità formali ad essere occultate, quanto le incrostazioni di moralismo e di consuetudine che quasi sempre sottraggono il vero significato e le vere motivazioni alle azioni collettive, simboliche e rituali. E' così che quella che in termini devozionali viene definita processione, può assimilarsi, nella sua essenza, al corteo di una manifestazione, al corpus totale e vibrante di una discoteca, ad un happening, a un videogame in cui la simulazione sconfina nella realtà virtuale. In concreto si tratta di corpi coperti da lunghe vesti che assumono forme autonome grazie al movimento. La conformazione fisica e il sesso delle persone che le abitano sono occultati, così come i volti coperti dai grandi cappucci. E' per questo che la rare immagini che ritraggono teste scoperte danno una sconcertante sensazione di nudità, di voyeurismo e di violazione della privacy. Eppure sono proprio le teste di questi giovani "uomini del sud" ad evocare la presenza di una sorta di confraternita, l'antica reminiscenza di un clan nell'ambito del quale i gesti religiosi si univano e si confondevano a quelli della vita civile, senza fratture, senza incompatibilità, gli uni legittimando gli altri. Ciò che oggi sopravvive a tutto questo è l'umanità che crea, attraverso differenti luoghi e differenti periodi storici, i propri simboli e i propri riti. E, come accade nell'arte, la costante motivazione di questi fenomeni, in fondo molto simili tra loro, è il tentativo di comunicare e condividere la ricerca dell'insondabile attraverso la formulazione di modelli transitori emergenti dal caos.

Francesca Pietracci




Luigi Caiffa è nato a Gallipoli (Lecce)Italia. Vive e lavora a Francoforte Germania e Gallipoli Italia


MOSTRE PERSONALI / ONE MAN SHOW
1998 •Natürlichen Bewegungen – Galleria Wolf, Berlino 1999 •Sweet dreams....are made of this – Die Insel, Francoforte •Installazione – Caffe’ dell’Angelo, Roma •Sweet dreams…are made of this – Galleria Approdi, Roma •Rossonero, Riparte ’99, Intern. Art Fair, Roma – Galleria Kunst-Salon, Francoforte
2000 •Rapture - Galleria Approdi, Roma •Rapture - Galleria Wolf, Berlino •6th Erotic Art Fair – Tom of Finland Foundation, Los Angeles •Passion 2000 – Riparte 2000, Intern. Art Fair, Roma – Galleria Kunst-Salon, Francoforte 2001 • Raffinade – Galleria Approdi, Roma • Studi aperti – Roma •7th Erotic Art Fair – Tom of Finland Foundation, Los Angeles •Raffinade – Galleria Wolf, Berlino •Raffinade – Galleria Kunst-Salon, Francoforte •Flowers – Riparte 2001, Intern. Art Fair Roma, Galleria Kunst-Salon Francoforte
2002 •Exciter – villa Capriglio, Torino •Essenzaraffinato – Galleria Wunderkamer, Torino
2003 •A.C. I – XII – Bencivart Gallery, PesaroItalia 2004 •Bahlam – Galleria Pernkopf, Berlin •Interlude – Galleria 8 P, Bonn •Bahlam – MiArte Milano, Galleria Pernkopf Berlino 2005 .Vitarte fiera arte moderna e contemporanea galleria Pernkopf, Berlino .Bahlam - Auditorium di San Francesco della Scarpa, Lecce .Bahlam - Museo Civico E. Barba, Gallipoli .Sensations - Primo Piano LivinGallery, Lecce .FUTURA - Galleria Pernkopf, Berlino 2006 .Bahlam - Museo Comunal D'arte Contemporanea, Palazzo Pino Pascali - Polignano (BA) 2007 .HEXAGON - distinguersi per non estinguersi, galleria dieffe, Torino .HEXAGON - diestinguersi per non estinguersi, GLBT Film Festival Torino, cinema Ambrosio, Torino