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Luigi Manciocco
Ricerca e curiosità hanno portato la Caffetteria Bazzini, locale storico della zona di Bergamo, a dar voce all’arte contemporanea, attraverso una mostra monografica dedicata a Luigi Manciocco, artista, antropologo e docente nei Licei Artistici Statali di Roma.
Comunicato stampa
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Ricerca e curiosità hanno portato la Caffetteria Bazzini, locale storico della zona di Bergamo, a dar voce all’arte contemporanea, attraverso una mostra monografica dedicata a Luigi Manciocco, artista, antropologo e docente nei Licei Artistici Statali di Roma.
All’interno del percorso l’artista, attraverso una selezione di opere che copre un arco piuttosto ampio (1991 – 2012), prende in esame i due ambiti artistici sui quali si muove la sua poetica: il bianco e l’antropologia. Luigi Manciocco porta a compimento un processo volto a destrutturare il linguaggio e i concetti portanti dello spazio fisico dell’opera, secondo il paradigma di un “nuovo” ordine visivo-concettuale del bianco assoluto. La Caffetteria e l’environment realizzano un luogo-non-luogo inteso non tanto, secondo il punto di vista di Marc Augé, come una mancanza di relazioni, bensì come relazione privilegiata con la dimensione antropologica dell’arte. In sostanza si tratta di uno spazio di sosta, attesa e transito, dove tutto è tradotto in termini di comunicazione sensoriale. Il doppio percorso, segnato dalle opere a parete shape on canvas e dal video OCCHI, ri-configura lo spazio dell’incontro.
All’interno del percorso l’artista, attraverso una selezione di opere che copre un arco piuttosto ampio (1991 – 2012), prende in esame i due ambiti artistici sui quali si muove la sua poetica: il bianco e l’antropologia. Luigi Manciocco porta a compimento un processo volto a destrutturare il linguaggio e i concetti portanti dello spazio fisico dell’opera, secondo il paradigma di un “nuovo” ordine visivo-concettuale del bianco assoluto. La Caffetteria e l’environment realizzano un luogo-non-luogo inteso non tanto, secondo il punto di vista di Marc Augé, come una mancanza di relazioni, bensì come relazione privilegiata con la dimensione antropologica dell’arte. In sostanza si tratta di uno spazio di sosta, attesa e transito, dove tutto è tradotto in termini di comunicazione sensoriale. Il doppio percorso, segnato dalle opere a parete shape on canvas e dal video OCCHI, ri-configura lo spazio dell’incontro.
20
aprile 2012
Luigi Manciocco
Dal 20 aprile al 20 maggio 2012
arte contemporanea
Location
SPAZIO CAFFETTERIA BAZZINI
Bergamo, Via Guglielmo Mattioli, 14/c, (Bergamo)
Bergamo, Via Guglielmo Mattioli, 14/c, (Bergamo)
Orario di apertura
9.00 – 23.00
Vernissage
20 Aprile 2012, h 19.00
Autore
Curatore