La musica è arte e dell'arte fa parte sin da tempi remoti. Oggi si appresta a manifestarsi in chiave concettuale.
Nella sequenza di opere del maestro Nanni, ciò che viene rappresentato non è il suono né lo strumento né la sua fisicità, ma il significato che si cela dietro a ogni capolavoro musicale, o maestro a cui l'artista rende omaggio.
I passaggi fondamentali della storia della musica diventano nell'arte di Nanni storia universale. Grandi maestri, capolavori assoluti del suono vengono raccontati attraverso una compenetrazione di immagini e oggetti che muta le forme della rappresentazione musicale. Attorno al “pensiero musicale” viene appunto costruito un lavoro di pitture, macro e micro, sculture, video. Il pensiero musicale sostanzia la visione artistica di Nanni, segna il percorso della sua esistenza; il senso che si vorrebbe dare a questa esposizione è quello di mostrare su un piano di simultaneità le opere così come si presentano i pensieri nel flusso di coscienza. In questo modo, in un vortice di ricchezza e di complessità, dove gli oggetti appaiono più come immagini pensate, pre-create, lo spazio mostra la sua dimensione di “mente”, con i suoi suoni, le sue voci, le sue immagini già perfette, il suo “carattere”, il volto interno e autentico dell'artista.