L’iniziativa conterrà un omaggio vivo alla figura del multiforme poeta cremonese, con un allestimento multimediale di grande suggestione incentrato sul simbolo del fiume e sull’idea parallela del flusso creativo. Vi troveranno spazio i capolavori grafici e sonori di Serraglio, la serie di collages Rebus, il “poemetto mnemofonico” Bo, insieme ad altre opere e documenti anche inediti.

All’interno dello spazio espositivo si articoleranno le opere del poeta/artista appoggiandosi alle nuove tecnologie, stabilendo così una nuova interpretazione performativa, sviluppando un' indagine possibile tra i differenti linguaggi e ricreando così la teatralità e l’interconnessione tra il campo musicale e quello visivo.

Nello spazio verrà allestito un percorso-guida “alimentato” da una grande installazione ispirata all’opera “sul grande fiume” di Luigi Pasotelli. Da questa grande videoinstallazione si dirameranno i vari percorsi del poeta, partendo dalle opere pittoriche, passando per i “rebus”, i poemi “fono-visivi” e gli spartiti, per poi confluire in un video che è “Serraglio”, una rara registrazione e documentazione (registrata in tempo reale e quindi essa stessa flusso vitale) su Pasotelli, che contiene la raccolta principale delle sue poesie.

Non mancheranno una serie di fotografie e documenti personali del poeta, pensati per ricreare il complesso e fluido universo pasotelliano illustrato anche da un percorso-guida con approfondimenti storiografici e critici sulle fonti e i procedimenti dell’autore.

Fabrizio Bondi