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Luigi Teodosi – Dream
Sono in mostra opere dell’ultimo ventennio che compendiano più di sessanta anni di carriera artistica sempre accompagnata da grande curiosità, entusiasmo e sulle ali di una creatività libera e indomita, sgorgata naturalmente fin dall’infanzia.
Comunicato stampa
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Il Centro Luigi Di Sarro, in collaborazione con il CesMa e l’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, presenta la personale dell’artista jesino Luigi Teodosi, già insignito del titolo di Marchigiano dell’anno. Sono in mostra opere dell’ultimo ventennio che compendiano più di sessanta anni di carriera artistica sempre accompagnata da grande curiosità, entusiasmo e sulle ali di una creatività libera e indomita, sgorgata naturalmente fin dall’infanzia.
Le sue opere presentate in importanti mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero e presenti in collezioni italiane e straniere, contrassegnano le tappe di un percorso estetico coerente, in bilico tra astrazione e figurazione, che parte dalla materia per risalire l’intera catena evolutiva fino all’uomo con le sue urgenze esistenziali dalle quali scaturiscono interrogativi etici fondamentali che hanno intessuto e continuano a tessere la ragnatela simbolica del mondo.
Per questo l’artista, penetra nei luoghi interdetti, dove si intrecciano realtà e finzione, passato e presente in un collage di ricordi sparsi, di volta in volta raccolti in nuove partiture e incastonati in nuovi sorprendenti impianti scenografici. Questo è il secretum, il dialogo intimo dell’arte di Luigi Teodosi che dall’esercizio di sospensione del quotidiano ricava nell’incanto del sogno un punto di vista trascendentale, una pratica sapienziale che trasforma l’immagine fluttuante del dream nella realtà flagrante della pittura.
Luigi Teodosi è nato nel 1935 a Jesi dove vive e lavora. Dopo aver frequentato le scuole di base nella sua città, si iscrive al Liceo artistico di Roma e ha tra i suoi insegnanti Franco Gentilini, Renato Guttuso, Marino Mazzacurati, Libero de Libero, mentre Mario Mafai e Francesco Sapori sono suoi docenti alla Scuola Libera del Nudo di via Ripetta. Dal 1955 al 1962, completa la sua formazione grazie a borse di studio dapprima presso l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi e poi a Zagabria, ma anche con lunghi soggiorni all’estero. Tra i numerosi compagni di strada con cui ha condiviso l’esperienza della ricerca vanno ricordati i sodalizi con Claudio Cintoli, Nino Ricci e Giuseppe Uncini. Dai primi anni ’60 , ristabilitosi a Jesi, entra anche nel mondo del design con sue originali creazioni e, da sperimentatore senza confini, continua nella sua attività artistica a mettere in opera i materiali più disparati, ma tra tutti privilegia la carta che ha il pregio di trattenere tra le sue tessiture materiche la memoria e i segreti dell’anima, successivamente dispiegati nelle grandi installazioni della recente serie dei Gorilla.
Le sue opere presentate in importanti mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero e presenti in collezioni italiane e straniere, contrassegnano le tappe di un percorso estetico coerente, in bilico tra astrazione e figurazione, che parte dalla materia per risalire l’intera catena evolutiva fino all’uomo con le sue urgenze esistenziali dalle quali scaturiscono interrogativi etici fondamentali che hanno intessuto e continuano a tessere la ragnatela simbolica del mondo.
Per questo l’artista, penetra nei luoghi interdetti, dove si intrecciano realtà e finzione, passato e presente in un collage di ricordi sparsi, di volta in volta raccolti in nuove partiture e incastonati in nuovi sorprendenti impianti scenografici. Questo è il secretum, il dialogo intimo dell’arte di Luigi Teodosi che dall’esercizio di sospensione del quotidiano ricava nell’incanto del sogno un punto di vista trascendentale, una pratica sapienziale che trasforma l’immagine fluttuante del dream nella realtà flagrante della pittura.
Luigi Teodosi è nato nel 1935 a Jesi dove vive e lavora. Dopo aver frequentato le scuole di base nella sua città, si iscrive al Liceo artistico di Roma e ha tra i suoi insegnanti Franco Gentilini, Renato Guttuso, Marino Mazzacurati, Libero de Libero, mentre Mario Mafai e Francesco Sapori sono suoi docenti alla Scuola Libera del Nudo di via Ripetta. Dal 1955 al 1962, completa la sua formazione grazie a borse di studio dapprima presso l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi e poi a Zagabria, ma anche con lunghi soggiorni all’estero. Tra i numerosi compagni di strada con cui ha condiviso l’esperienza della ricerca vanno ricordati i sodalizi con Claudio Cintoli, Nino Ricci e Giuseppe Uncini. Dai primi anni ’60 , ristabilitosi a Jesi, entra anche nel mondo del design con sue originali creazioni e, da sperimentatore senza confini, continua nella sua attività artistica a mettere in opera i materiali più disparati, ma tra tutti privilegia la carta che ha il pregio di trattenere tra le sue tessiture materiche la memoria e i segreti dell’anima, successivamente dispiegati nelle grandi installazioni della recente serie dei Gorilla.
13
settembre 2018
Luigi Teodosi – Dream
Dal 13 settembre al 06 ottobre 2018
arte contemporanea
Location
CENTRO LUIGI DI SARRO
Roma, Via Paolo Emilio, 28, (Roma)
Roma, Via Paolo Emilio, 28, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-19
Vernissage
13 Settembre 2018, ore 18
Autore
Curatore