Il mio Giardino

Luigi Vegini usa la pellicola polaroid per creare paesaggi dove prevalgono gli aspetti naturali in un ambientazione che ricorda la vita di campagna.
"Il mio giardino" è una ricerca fatta di piccoli spostamenti, di cromatismi delicati, di particolari colti e inseriti in una dimensione dove prevale la delicatezza. Prese singolarmente,le fotografie sembrano raccontare solo di un riflesso dell'acqua in un secchio, un improvviso fiorire di un pesco, l'ombra di un ramo su un muro, ma è quando le si considera nel loro insieme che assumono un ritmo poetico. La composizione attenta, l'equilibrio dei soggetti ripresi, la finezza delle superfici divengono elementi che si combinano fra di loro crendo un vero e proprio percorso narrativo che sa evocare la bellezza delle cose sempilci e si sperde nel paesaggio del nostro presente.

R.Mutti


Polafiori

I fiori di campo, in particolar modo i papaveri, rappresentano la leggerezza, il profumo e la voglia di vivere della primavera, delle giornate di sole e di vento.
La brezza fa ondeggiare l'erba e i fiori mentre il sole fa risaltare i colori, rendendoli brillanti e trasparenti.
Socchiudi gli occhi e ti sembra di sognare, senti la musica della natura che ti avvolge e vorresti che quell'attimo non finisse mai...
Ecco, quell'attimo è stato catturato da Gigi Vegini, che l'ha bloccato, rendendolo eterno, restituendoci le stesse emozioni e sensazioni.
Le sue sono poesie visive, che non hanno bisogno di parole, ma che colpiscono la mente e il cuore di chi le osserva.
I suoi papaveri sanno di privamera, di leggerezza ma anche di consapevolezza che la loro vita è estremamente breve e per questo bisogna trovare il modo di perpetuarla.
Inoltre, così come quegli attimi sono unici, il suo approccio è stato perfettamentte adeguato, utilizzando, per realizzare le sue immagini, l'unicità delle pellicole a sviluppo immediato, che consentono di coniugare al tempo stesso il pieno controllo del risultato.

Beppe Bolchi