La Stamperia del Tevere presenta la personale di Luisa Baciarlini dal titolo Misura/Non misura. Formatasi sotto l’occhio vigile di Guido Strazza, Luisa continua il suo percorso artistico presso la Stamperia del Tevere con il supporto tecnico del maestro Frank Martinangeli.
Come orme sulla sabbia, oggetti e bulini lasciano le tracce del loro transito sui lavori dell’artista romana. Il suo mondo è riassunto in forme basiche: linee o geometrie piane orizzontali, verticali oppure oblique. L’artista utilizza, per questa mostra, il contrasto bianco/nero che permette di creare tra le trame una sorta di prospettiva ottica solamente illusoria nel contrasto tra i graffi bianchi e lo sfondo prettamente cupo. Piccoli universi prendono vita sulla carta attingendo al mondo empirico calcolabile e misurabile proprio perché tangibile, perché gli oggetti hanno lasciato un segno della propria esistenza. La sua realtà potrebbe a prima vista sembrare astratta, tuttavia ritroviamo in un secondo momento l’impronta di un passaggio concreto: il segno rimanda direttamente alla vita e non a forme trascendentali. Nelle stampe off camera, realizzate in camera oscura, la carta fotosensibile incorpora gli oggetti che vi vengono poggiati sopra; riusciamo qui a scorgere vagamente alcune forme reali a cui rimandare: tessuti, foglie, utensili.
Se è vero che l’arte deve avere una connessione con il mondo, è necessario riscontrare in questi lavori le forme più sublimi e perfettamente geometriche che madre natura è solita mostrarci: la tela di un ragno, le venature delle foglie, la morfologia delle rocce, la fitta trama della pioggia. Proporzione ed equilibrio, armonia e bellezza nell’arte come nella natura rappresentano per l’uomo puro stupore del piacere retinico. Le stampe di Luisa pongono l’accento sulla necessità di ritrovare l’abc del cosmo nella riscoperta delle forme essenziali, lontane da quell’estetica studiata ad hoc che siamo abituati ad osservare nel mondo dell’arte. La misura del mondo nasconde il segreto dell’origine della vita: dal caos scaturì l’ordine e poi la nascita di tutte le cose.


Luisa Baciarlini nasce a Roma nel 1956. Diplomatasi al liceo artistico, sperimenta varie forme d’arte. Dal 1994 al 2003 frequenta la scuola di pittura steineriana presso la sede della Società Antroposofica. Nell’anno accademico 1996-1997 partecipa al corso di Iconologia, iconografia e Scrittura presso il Pontificio Ateneo di S. Anselmo. Nel 2005 consegue il diploma nel corso triennale di fotografia presso la scuola Scienza e Tecnica. Nel 2010-11 frequenta il corso di Antiche Tecniche di Stampa presso Officine Fotografiche. Nel 2011 è allieva del maestro Guido Strazza nel laboratorio d’incisione tenuto all’Accademia S. Luca di Roma. Dal 2009, presso la Stamperia del Tevere, approfondisce le sue conoscenze sulle tecniche incisorie.

Esposizioni:

2015 - Trame, personale @ Farmacia De Angelis, Roma
2013 - Photogenesis, bipersonale con Daniele Baldi @ la scuola di musica Etnofonie, Roma - Fotofestival Occhirossi @ Forte Prenestino, Roma
2012 - Altrove @ Quantum Leap Gallery, Roma - Darkroom Project @ Ex Convento dei Domenicani, Muro LeccesePetit Mesures @ Stamperia del Tevere, Roma
2011 - Foto-grafie Fotofestival Occhirossi @ Forte Prenestino, Roma - Mille foto per una notte @ Officine Fotografiche, Roma - Autumn Contamination @ Axa Azienda delle arti, Campobasso -
La Dècouverte de la gravure @ Stamperia del Tevere, Roma
2008 - Mostra finalisti Premio Massenzio Arte, Roma

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Stamperia del Tevere
orari: lun/sab 15 – 20
domenica su appuntamento

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