fffrshhh... ('fffr∫∫∫), pl.f.; voce onomatopeica. 1. suono tipico di bevande gassate. 2. rumore della risacca marina 3. evocativo di qualcosa di frizzante.

La boutique EDO CITY STORE presenta la prima mostra personale di Luisa Bruni con le sue ultime produzioni in argento.

Luisa Bruni realizza oggetti preziosi che si contraddistinguono per la composizione raffinata ma nello stesso tempo frizzante e innovativa. Da qui il titolo della mostra fffrshhh...

Gli oggetti scultorei dell’artista prendono vita da una serie di "schizzi", lavori di concezione libera e immediata alla quale si contrappone la tecnica di realizzazione molto più meditativa. Infatti tutti gli oggetti sono realizzati con la tecnica della fusione a cera persa o microscultura che permette all’artista di realizzare ed elaborare modelli completamente originali.

Le collezioni presentate sono caratterizzate da un elemento decorativo fatto di forme ondeggianti o brulicanti di granuli che espandono e inglobano la forma sottostante dando delicatezza e preziosità all'oggetto.

CURRICULUM VITAE

Nasce a Roma nel 1971.

Inizia il suo percorso artistico all’Istituto Statale d’Arte “Roma 2” frequentando i corsi di oreficeria (triennio) e di tessuto, moda e costume (biennio); dualismo (gioielleria e moda) tuttora presente.

Nel 1994 si diploma con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Roma nella sezione di Pittura, frequentando l’ultimo anno al Nationaal Hoger Instituut Voor Schone Kunsten di Anversa (Belgio) grazie al Progetto Erasmus.

Entra nella Scuola dell’Arte della Medaglia (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato); in questo periodo, si avvicina sempre di più al bassorilievo e alla scultura contaminando anche la sua ricerca artistica che è alla base di ogni sua creazione.

Vince l’annuale concorso tra gli studenti della scuola per la Medaglia Calendario dell’anno 1998 dell’IPZS facente parte del progetto “Arte e Cultura verso il III millennio”; l’anno successivo esegue la medaglia celebrativa per il restauro della Lupa capitolina a cura dell’ICCRI (Istituto di credito delle Casse di Risparmio Italiane).

Nel ‘97 vince il premio del Nobil Collegio di S. Eligio (Università e Nobil Collegio degli orefici gioiellieri argentieri dell’alma città di Roma) grazie al quale inizia la collaborazione con vari laboratori orafi della città specializzandosi nella modellazione in cera (tecnica con la quale sono realizzati tutti i suoi gioielli)

Dal 1998 insegna Arte del Tessuto della Moda e del Costume negli Istituti Statali d’Arte.

È iscritta all’AGC (associazione del gioiello contemporaneo).