Si inaugura venerdì 24 giugno 2005 presso lo spazio espositivo del CFP Riccardo Bauer la mostra dei lavori degli studenti del corso post diploma di fotografia.
Si tratta di una data e di un evento particolare: questa sarà infatti l’ultima mostra ad essere ospitata nella storica sede di via Pace 10 della nota scuola milanese, immediatamente prima del trasloco che porterà il CFP Riccardo Bauer nella nuova sede di via Soderini 24.

Erede dei corsi di formazione della Società Umanitaria, il CFP Bauer/Regione Lombardia è nato nel 1980 e ha svolto la sua attività nella medesima sede dell’Umanitaria di via Pace, ricostruita fra il 1948 e il 1956 su progetto di Giovanni Romano, dopo la distruzione provocata dai bombardamenti.
In questo luogo si sono svolti per anni i corsi di grafica, fotografia, comunicazione visiva, design tipografico e qui, a ogni fine anno, si sono susseguite le mostre degli studenti. Siamo oggi di fronte a un grande cambiamento. Il CFP Bauer, passato nel 2002 dalla gestione della Regione Lombardia a quella della Provincia di Milano, cambia sede e si sposta negli spazi del Polo Formazione e Lavoro in via Soderini 24, finalizzato ad integrare le offerte di formazione dei quattro Centri della Provincia di Milano: CFP Bauer, Vigorelli, Grandi e quello di via Paullo.
I quattro Centri, proprio per la complementarietà e l'eccellenza dei loro settori, concorrono a formare un'avanzata realtà di sperimentazione didattica e operativa. Si intendono così fornire più opportunità formative di figure professionali appartenenti a un esteso insieme di attività, particolarmente significativo rispetto a una realtà quale quella milanese.

Agli studenti di questo ultimo corso di fotografia post diploma che si è svolto in via Pace il compito di salutare la storica sede con i loro lavori.
In mostra sono presenti ricerche diverse, che riguardano il paesaggio contemporaneo da un lato, la figura umana dall’altro, in immagini realizzate sia con tecnica analogica che digitale. Il passaggio dalle tecniche fotografiche storiche alle nuove tecnologie dell’immagine digitale sembra simbolicamente coincidere con il trasloco dalla storica sede nel centro della città alla nuova sede.