_DELLA CIRCOLARITÀ DEL PENSIERO CONDIVISO
___IMPLICAZIONI DI UNO SGUARDO ESTERNO E COINVOLTO
Líesperienza creativa del progetto luogoComune si gioca intorno
alle dinamiche sottese di un gruppo eterogeneo che, nella sua
logica peculiare di confronto e scambio, si raccoglie intorno
allíevolvere di uníidea.
La collettivizzazione di una riflessione
intima poi divenuta pensiero condiviso contraddistingue le fasi
successive di un progetto che si plasma sulle proprie modalità
díinterazione: líintrecciarsi di suggestioni private e immagini
diffuse crea la partitura del dialogo, il tessuto speculativo
su cui la discussione si dispiega, e fornisce il sostrato concettuale
dellíopera che si viene costituendo.
Il gruppo di lavoro prende il nome dal progetto stesso,
al contempo identificandosi con esso e rinnovandosi lungo
le tappe del percorso creativo, svincolando così i partecipanti
da un senso di appartenenza puramente basato su uno sterile
presenzialismo, ma piuttosto alimentandosi di apporti individuali
che superano il solipsismo dellíatto creativo divenendo tasselli
di una riflessione corale.
Nucleo fondante e propositivo, il gruppo di lavoro luogoComune
moltiplica ed espande la circolarità di riflessioni circoscritte
agli astanti, descrivendo un itinerario che si allarga
concentricamente ad un contesto creativo internazionale.
È così che personali interpretazioni al motivo proposto
e rappresentazioni ispirate a quotidianità altre si fondono
nella composizione di uníopera multiforme e composita, dove
il valore dellíindividualità non è riassorbito nellíatto partecipativo
ma bensì enfatizzato nel momento del confronto con líalterità
del gruppo.
Ecco che ciascun elemento fondante del progetto,
dalle tipologie relazionali alla scelta delle tematiche,
esplicita un moto verso líesterno.
Dallo spazio protetto che caratterizzava la seconda fase del
progetto al terreno pubblico di questo terzo momento, sono
i luoghi anonimi del quotidiano quelli su cui lo sguardo
del gruppo di lavoro si sofferma, esteriorizzando ciò che di norma
resta confinato alla sfera dellíintimo ed esperendo intimamente
una riflessione che rielabora tratti del tessuto sociale. Allo stesso
modo, le dinamiche díinterrelazione vengono traslate verso líesterno,
a partire dagli incontri, la cui eloquente denominazione ëIiPS ñ incontri
in pubblica sedeí designa momenti di aggregazione che si susseguono
in luoghi quali sale díattesa di stazioni ferroviarie, spazi vuoti
dellíaeroporto, giardini pubblici e piazze.
Francesca Marti
* Frammento del testo pubblicato nel catalogo della mostra

ìluogoComuneî inteso come luoghi e/o spazi in cui, per cause inerenti alla propria natura, vi confluiscono tutte le diversità, senza forzature di sorta, ma come espressione di una normalità a carattere ìancestraleî e, per questo, comune a tutte le culture. luogoComune si propone come un ambito di riflessione creativa continua, a livello internazionale, tramite la costituzione di un gruppo di lavoro stabile e aperto alla libera adesione, che si è costituito nellíanno 2006. Nel 2009 il gruppo entra a formar parte del progetto RadíArt come gruppo di lavoro-laboratorio residente. Il costituirsi di questo gruppo di lavoro è dovuto allíevolversi dal progetto espositivo luogoComune, presentato nella Galleria Comunale di Cesena, da anton roca, nel novembre 2002. luogoComune # 2 sonnoComune . 2006 - 2007 Líelemento che è fulcro e, al tempo stesso, spazio di riflessione del progetto luogoComune # 2 è il letto.
Il letto come luogoComune, in quanto:
Luogo del sonno e dei sogni
Luogo della ìnotturnitàî delle nostre vite
Luogo dell'amore e della riproduzione
Dunque, della nascita
Luogo della malattia ed infine, della morte
Ma anche luogo dellíintimità al quale affidiamo il nostro inconscio.
Tutto il nostro ciclo esistenziale trova così posto nel letto che funge
come spazio-proiezione del reale.
Quasi un alter ego della nostra realtà esistenziale.
Per la particolare logica con cui il letto è proposto allíinterno di questo
progetto, esso è anche metafora di territorio.
Così, gli apporti di esperienza e di vissuto donati mettono a fuoco
il nostro modo di occupare, abitandolo, il territorio.

http://www.arteco.org/lc3/hyblog/index.php
http://www.arteco.org/lc2/hyblog/index.php
w w w . l u o g o c o m u n e l a b . e u

luogoComune # 3 the roundabout 2007 - 2010
Il progetto luogoComune # 3 the roundabout individua il proprio centro díinteresse nella rotonda. Elemento urbanistico che è stato in grado di attivare una trasformazione radicale di uno dei tratti distintivi della civiltà occidentale: líincrocio. La terza tappa del percorso luogoComune intende contribuire, con la realizzazione di appositi progetti, a far sentire la voce dellíarte e del pensiero contemporaneo con la finalità di accrescere il dibattito culturale e di incidere sulle scelte che determinano líabitabilità dei luoghi che consideriamo patrimonio collettivo del convivere quotidiano.

Sabato 8 gennaio 2011 ore 17.00
tavoloRotonda sul tema: Arte Pubblica
intervengono: Giordano Conti Iader Garavina Oscar Graziani Daniele Gualdi Giuseppe Loche Andrea Maestri Sandro Pascucci Matteo Tosi Alberto Rabitti Daniele Zoffoli
moderatore: anton roca

Sabato 15 gennaio 2011 ore 17.00
Arte Residente Progetto RadíArt, con la presenza di:
Paolo Angelosanto Silvia Camporesi Associazione Yanvii
luogoComunelab