Due mesi di attività, 4.500 visitatori, 14 mostre, 15 curatori indipendenti coinvolti, 4 spazi no profit impegnati coi loro gruppi di lavoro, 51 artisti coinvolti direttamente, oltre 150 artisti coinvolti nelle mostre d’archivio e diverse proposte per ripetere l’esperienza. Così si chiude il progetto RELOAD nella sua fase prototipo, dopo il finissage del 5 marzo. Programma rispettato. Obiettivi raggiunti. Anche in virtù di una ampissima rassegna stampa (scaricabile dal sito nella sezione About).
A questo punto è ora di fare un bilancio condiviso, che però non sia solo una occasione di autoreferenzialità, ma si collochi come spunto per far partire la riflessione stessa che ha acceso Reload, ossia le potenzialità dell’uso di spazi temporanei con finalità culturali all’interno del sistema-città.

In un extra-time rispetto al programma di RELOAD si svolgerà l’ultimo appuntamento del progetto WINDOWS, dedicato alle tavole rotonde su temi focali per la cultura.
Quella che ha per titolo GLI SPAZI TEMPORANEI e che si svolgerà il 10 marzo alle ore 15 è una Tavola rotonda sulle potenzialità culturali, economiche e di ricaduta sul territorio di una pratica come l’utilizzo a fini culturali di spazi temporaneamente vuoti o improduttivi. A parlarne, proponendo ipotesi percorribili di sviluppo del prototipo proposto da Reload, saranno rappresentanti delle istituzioni, del mondo della cultura e dell’imprenditoria privata.

Interverranno:
ass. Dino Gasperini - Roma Capitale
ass. Cecilia D'Elia - Provincia di Roma
Anna Mattirolo - direttore del Maxxi
Luca Massimo Barbero - direttore del Macro
Patrizia Ferri - CEDRAP dell'Università di Roma "La Sapienza"
Massimiliano Tonelli - giornalista
Franco Nucci - presidente della Fondazione Volume!
Edoardo Rosati - Gruppo Rosati
arch. Monica Scanu - Insula
Manon Slome - No Longer Empty di New York
Clara Pamphili Tosi - Eur Congressi
Giacomo Zaganelli - artista
Davide Gennarino e Andrea Respino - Gruppo Diogene di Torino
Anna Simone - Opera Rebis