Artista completo e significativo, Ma Liuming e’ senz’altro una delle figure fondamentali dell’arte contemporanea cinese. Questa mostra vuole fornire un quadro complessivo dell’artista attraverso opere che illustrano le diverse fasi della sua carriera e l’abilita’ nell’esprimersi attraverso differenti media e tecniche artistiche.

Le foto in bianco e nero rappresentano gli anni del suo esordio e della sua consacrazione come personaggio emblematico di un’enturage pullulante di energie e bramoso di esprimersi. Sono gli anni dell’East Village di Pechino quando lui, Zhang Huan, Rong Rong ed altri usavano la performance art come principale via di comunicazione artistica e quando nasce "Fen/Maliuming" ossia l’artista stesso che si mette al centro dei propri lavori col corpo nudo e il viso truccato da donna. E’ figura neutra e al tempo stesso molteplice, misteriosa e affascinante, e’ lui che gioca con se stesso e lascia intendere le pluralita’ del singolo.

Alle fotografie si accostano i dipinti, passione costante dell’artista ma simbolici di una fase piu’ recente in cui in Cina la pittura ad olio diviene senz’altro "regina fra le arti". In queste tele Ma Liuming riscompone e reinterpreta nuovamente la propria figura dipingendo il proprio viso su un corpo di neonato o illustrandone soltanto frammenti separati. E’ la sua fase piu’ matura, anche sotto il profilo umano, in cui l’artista ha realizzato il proprio desiderio di paternita’ e il protagonista delle sue opere diventa sempre di piu’ il figlio, sorta di alter ego forse, la cui imagine viene deformata al compiuter e poi dipinta come una linea sottile di colore al centro di uno sfondo nero. Queste opere sembrano quasi astratte ma il soggetto e’ sempre molto chiaro: Liuming rappresenta se stesso, la propria vita, la propria quotidianita’, come nella video installazione in cui 5 monitor lasciano scorrere le riprese ravvicinate in bianco e nero di lui che dorme.

Infine le sculture, bianchi corpi di neonati con il volto dell’artista, sembrano giocare tra loro questi piccoli cloni, un sogno irreale che si fa materia, un desiderio di crescere restando sempre bambini.