COMUNICATO STAMPA
MAD 2008-rassegna d’arte contemporanea.
Latina,30 /09/2008

Prosegue MADJOYCE la Rassegna d’arte contemporanea a cura di Fabio D’Achille con la personale di Massimo Pompeo.
I precedenti appuntamenti con Sergio Ban, Ersilia Sarrecchia, Alessandro Reale, Nicoletta Piazza, Antonino Casarin, Paulina Slebodzinska, Roberto Andreatini, Umberto Stefanelli hanno aperto ogni mese, partendo dal dicembre 2007, una serie di mostre personali, nei saloni della “Villa Joyce” di Via Nazario Sauro a Latina.
Venerdì 3 ottobre alle ore 18,30 incontro tematico “divagazioni sulla pittura…” e presentazione dell’artista Massimo Pompeo a cura dello storico dell’arte Vincenzo Scozzarella.
«Per Massimo Pompeo - sostiene Scozzarella - raffinato peintre-graveur, l’arte nasce da calibrati equilibri compositivi, formali e cromatici. Incisore “puro” agli esordi, con un linguaggio che sconfina nell’informale, a partire dai primi anni Novanta, nelle sue creazioni pittoriche su tavola di legno, coniuga l’inconscia componente gestuale con un apparente “richiamo all’ordine”, che lo induce a giustapporre a superfici geometricamente racchiuse e colorate con terre ed ossidi, luminose lamine d’argento incise, intercalate da bianche superfici graffiate o scritte. Sono opere pervase da una “silenziosa classicità”, in cui la trascendenza si delinea come sua intangibile essenza».
A seguire degustazione proposta dal Risto-Joyce e musica a cura dell’associazione musicale “Nablium” con Gabriele Cirilli e il suo violoncello. La serata di MAD si arricchisce, inoltre, con la presenza di un monologo: non solo pittura ma anche un altro linguaggio artistico, come può essere uno spettacolo teatrale, ad animare il consueto appuntamento con la Rassegna.
Alle ore 19,30 “Arte e spettacolo Domovoj” presenta Prigioniero di me stesso, di Matteo Tarasco e Salvatore Rancatore, liberamente ispirato a i diari di Birger Sellin: ragazzo autistico non guarito che comunica solo via computer. Continua l’impegno di MAD nel sociale e nel mondo dei diversamente abili…
“Prigioniero di me stesso” non vuole essere uno spettacolo, ma un luogo dell’anima, un veicolo attraverso il quale in molti potranno avere per la prima volta qualche notizia dall’intimo dei soggetti autistici, da un mondo dove la solitudine supera i confini della nostra immaginazione.
L’orario di visita per il pubblico al James Joyce è serale dalle 18,30 alle 24,00 tutti i giorni. Le opere di Pompeo saranno esposte quindi da venerdì 3 ottobre al 5 novembre.