“Une Maison”

una casa leggera auto-costruita e autosufficiente per due +

padiglione della campagna di comunicazione sociale “FARE FAMIGLIA”

installazione pubblica site/specific di Maël Veisse con Barthelemy Massot e Agata Prosdocimi (F)

fino fino al 6 gennaio 2010

progetto di VIAINDUSTRIAE a cura di Emanuele De Donno

promozione e patrocinio del Comune di Foligno, Assessorato alle Politiche Sociali
Inaugura mercoledì 30 dicembre 2009 alle ore 19 in Piazza Beata Angela, dopo un cantiere in progress iniziato il 12 dicembre che ha attirato l’attenzione dei cittadini, l’installazione pubblica Une Maison di Maël Veisse con Barthelemy Massot e Agata Prosdocimi (F), uno spazio abitativo sperimentale realizzato dai tre giovani designers francesi, che interpreta le tematiche della campagna sociale “Fare Famiglia” per giovani coppie, ideata da VIAINDUSTRIAE e promossa dalle Politiche Sociali del Comune di Foligno.
La struttura/scultura realizzata con legno di recupero, concepita come spazio accogliente per due persone, indaga il tema dell’abitabilità oltre l’accezione normativa e burocratica per definire le potenzialità di nuove forme del vivere quotidiano, per stimolare le politiche abitative giovanili in centro storico.

L’installazione, una sorta di casa/abitacolo minimo e modulare, sperimenta spazi di relazione e vivibilità per giovani coppie dinamiche, capaci di autodeterminare il proprio futuro, risparmiare recuperando creativamente i materiali e facendo economia familiare. E’ uno spazio a cavallo tra la dimensione privata e pubblica che invita e suggerisce anche nuove frequentazioni della città.

Durante l’evento inaugurale una coppia giovane abiterà la casa leggera a dimostrazione delle sue potenzialità e avviando una partecipazione aperta per chi desiderasse occuparla temporaneamente.

Maël Veisse, Barthelemy Massot e Agata Prosdocimi (F) architetti e designer esplorano i sistemi di forme, aprono le possibilità dell’autocostruzione e del design modulare . Le loro combinatorie si rivelano attraverso installazioni o abitazioni, in spazi privati e nella dimensione collettiva. Lavorano in un terreno di dialogo tra arte, architettura e spazio sociale, indagando con metodo sistematico tutte le possibilità di interazione e di autonomia progettuale.

si ringrazia F.lli Mariani vetreria Foligno