> DISCESA/ASCESA
nuove ipotesi artistiche in Sicilia
PERCORSO DI ARTE CONTEMPORANEA ATTORNO ALL'INFIORATA DI NOTO

La nostra storia, intimamente legata ai cicli della natura e alla fecondità della terra, trova le sue più antiche origini nell’immagine della Grande Madre Terra. La fecondità della terra, che rende possibile il rinnovamento della vita, è assimilata alla forza riproduttiva della donna. Il mito di Demetra e Kore racconta l'origine di questo rinnovamento. Kore, rapita da Ade, poteva tornare sulla terra, dalla madre Demetra, solo ogni sei mesi, garantendo il rinnovarsi delle stagioni. L'ascesi di Kore corrispondeva all’arrivo della primavera mentre, durante la sua discesa agli inferi, giungeva sulla terra l’inverno. Ancora oggi la figura femminile viene equiparata alla natura, la cui potenza si sprigiona durante la primavera, data la sua forza riproduttiva.

Raccontare è un modo per accedere alla misteriosa bellezza della vita, dell’uomo e del suo destino. Raccontarsi è la chiave per comprendere la propria identità nella conflittualità contemporanea. Nella discesa, la terra rappresenta il senso di appartenenza profondo, legata ai luoghi dei padri, alla memoria. Mentre nella simbolica ascesa verso il cielo del campanile di San Carlo, il cui prolungamento immaginario è "la scala blu", l'identità frammentata si ricompone, ritrovando nel silenzio la sua dimensione sacra, nella spiritualità il senso più profondo.

DISCESA/ASCESA ci guida attraverso cinque sedi espositive che diventano metafora di un cammino interiore per ritrovare la propria identità:


> POSSESSION_inprint
special event_pittura di Magdalena Szymanska
dal 16 al 31 maggio 06
presso lo STUDIO BARNUM
via Silvio Spaventa 4_Noto_Sr
h 10/13 17/20

20 maggio dalle 22.00
live performance
in via Silvio Spaventa
> i colori e le suggestioni di Magdalena
> i suoni e i ritmi di Sicilia Antagonista Sound
in collaborazione con insolita.mente

info: 0931 574797
347 6390763

Lottano due cose, nelle opere di Magdalena, presentate per la prima volta in Italia. Per prima cosa l’istinto, la possessione che guida il gesto della mano, l’abbandono che fa tormentare la tela fino alla soddisfazione della non-forma. Cerchi concentrici che sono stelle, punti di luce e buchi neri allo stesso tempo, sezioni di tronchi secolari che creano una tela organica in cui affiorano forme, macchie, ferite di colore.
Tutto questo convive con il suo opposto, con l’idea figurativa, il disegno anatomico ragionato e puntuale, tracciato con gusto iperrealista. Nello stesso centimetro di tela coesistono una bocca, un sorriso, una mano che avrebbe potuto dipingere Lucien Freud o Egon Schiele, e le macchie di colore, i graffi di china, il lavoro nevrotico del carboncino.
Sono due le pulsioni di questa arte, e danno vita a insiemi complessi, che non si accontentano dell’informale né del decorativo. Ne nascono sogni, un insieme di colori e forme che raccontano storie di donne e di bambini, scene che narrano e che riescono ad essere, allo stesso tempo, tratti di poesia.
Salvatore Fancello

> KUKLOS
Il mito di Demetra e Kore (discesa) nell'interpretazione di Anna Raudino
19_ 20_ 21 maggio
partecipa Dario Grande
Androne Casa Raudino
via Silvio Spaventa 2_Noto

> VERSO IL CIELO
2 stanze per la riflessione sul tema
con Salvatore Castellino e Vincenzo Medica
via Nicolaci 9_Noto

> RATTO DI KORE E CAMPI FIORITI
nelle vetrine delle boutique del corso Vittorio Emanuele.
Partecipano Dario Grande e Salvatore Castellino

> UP_ARTE
un viaggio verso l'elevazione
site specific di Salvatore Castellino, Dario Grande, Vincenzo Medica e Giacomo Privitera
terrazzo Campanile Chiesa di San Carlo (ascesa)
19_20_21 maggio.
in collaborazione con Allakatalla