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Maggie Taylor – These strange adventures
La PoliArt Contemporary ospita la prima mostra personale a Milano dell’artista americana MAGGIE TAYLORche attraverso l’utilizzo di Photoshop riesce a creare immagini nelle quali, come attraverso lo specchio di Alice, ci troviamo catapultati in un mondo fiabesco e incantato.
Comunicato stampa
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La PoliArt Contemporary ospita la prima mostra personale a Milano dell’artista americana MAGGIE TAYLOR, che attraverso l’utilizzo di Photoshop riesce a creare immagini nelle quali, come attraverso lo specchio di Alice, ci troviamo catapultati in un mondo fiabesco e incantato. L’esposizione è incentrata su una trentina di immagini tra le più belle delle serie “This & That” e “Almost Alice” (quest’ultima ispirata proprio ad “Alice nel paese delle meraviglie” di Carrol).
La ricerca della Taylor incomincia con l’avventura in quei giacimenti di memoria collettiva che sono i dagherrotipi del XIX secolo, i vecchi album fotografici, popolati dei volti in posa di persone dimenticate, gli oggetti in disuso accatastati nei mercatini, destinati ormai a divenire soprammobili, e, ancora, circondandosi dei simboli del tempo inafferrabile, come le farfalle, le carte e gli animali fiabeschi vestiti come bambini, così vivi nei sogni mai completamente obliati della nostra infanzia.
È con questo carico di immagini, oggetti e emozioni, raccolte negli anni con certosina pazienza e cura, che Maggie Taylor inizia il suo lavoro di ri-creazione, in una sorta di visionario assemblaggio bretoniano. Attraverso una manipolazione tecnologica, l’artista filtra questi materiali oltre la superficie specchiante del monitor (impensato specchio) e, con l’utilizzo sofisticato di Photoshop li fa rivivere magicamente, in atmosfere imprevedibili, sospese e sognanti. Come lei stessa dice: “Quando inizio a lavorare su un’immagine non ho idea di quale sarà il risultato finale. Ricomporre e integrare frammenti del passato è un processo ricco di frustrazioni, sorprese e meraviglia”.
Le opere di Maggie Taylor sono esposte in diversi Paesi e fanno parte di numerose collezioni private e pubbliche tra cui: The Art Museum, Princeton University; The Fogg Art Museum, Harvard University, Cambridge; Harn Museum of Art, University of Florida; Museum of Fine Arts, Huston e The Museum of Photography, Seoul. Vive e lavora in Florida.
Tra le sue pubblicazioni più prestigiose: Adobe Photoshop Master Class: Maggie Taylor’s landscape of dreams, Peachpit Press, Berkley, 2005; Alice’s Adventures in Wonderland by Lewis Carrol, Modernbook Editions, Palo Alto, 2008.
La ricerca della Taylor incomincia con l’avventura in quei giacimenti di memoria collettiva che sono i dagherrotipi del XIX secolo, i vecchi album fotografici, popolati dei volti in posa di persone dimenticate, gli oggetti in disuso accatastati nei mercatini, destinati ormai a divenire soprammobili, e, ancora, circondandosi dei simboli del tempo inafferrabile, come le farfalle, le carte e gli animali fiabeschi vestiti come bambini, così vivi nei sogni mai completamente obliati della nostra infanzia.
È con questo carico di immagini, oggetti e emozioni, raccolte negli anni con certosina pazienza e cura, che Maggie Taylor inizia il suo lavoro di ri-creazione, in una sorta di visionario assemblaggio bretoniano. Attraverso una manipolazione tecnologica, l’artista filtra questi materiali oltre la superficie specchiante del monitor (impensato specchio) e, con l’utilizzo sofisticato di Photoshop li fa rivivere magicamente, in atmosfere imprevedibili, sospese e sognanti. Come lei stessa dice: “Quando inizio a lavorare su un’immagine non ho idea di quale sarà il risultato finale. Ricomporre e integrare frammenti del passato è un processo ricco di frustrazioni, sorprese e meraviglia”.
Le opere di Maggie Taylor sono esposte in diversi Paesi e fanno parte di numerose collezioni private e pubbliche tra cui: The Art Museum, Princeton University; The Fogg Art Museum, Harvard University, Cambridge; Harn Museum of Art, University of Florida; Museum of Fine Arts, Huston e The Museum of Photography, Seoul. Vive e lavora in Florida.
Tra le sue pubblicazioni più prestigiose: Adobe Photoshop Master Class: Maggie Taylor’s landscape of dreams, Peachpit Press, Berkley, 2005; Alice’s Adventures in Wonderland by Lewis Carrol, Modernbook Editions, Palo Alto, 2008.
28
ottobre 2010
Maggie Taylor – These strange adventures
Dal 28 ottobre al 04 dicembre 2010
fotografia
Location
GALLERIA POLIART
Milano, Viale Gran Sasso, 35, (Milano)
Milano, Viale Gran Sasso, 35, (Milano)
Orario di apertura
mercoledì e giovedì 16.15 - 19.30
venerdì e sabato 10.30 - 13 e 16.15 - 19.30
gli altri giorni per appuntamento
Vernissage
28 Ottobre 2010, dalle 18.00
Autore
Curatore