Sette artisti racconteranno da punti di vista differenti e personali l’erotismo, quale impulso vitale e stimolo creativo di un equilibrio mai pago. L’eros, in tutte le sue forme e in tutte le sua sfaccettature - amore, passione, desiderio, sessualità - è sempre stato e continua ad essere uno degli impulsi cruciali dietro la creazione artistica, sia moderna che contemporanea; è una ricerca intrigante che alcuni, analiticamente, potrebbero leggere come una sorta di sublimazione coatta della libido, una sorta di mania, ma che diventa esercizio formale e ricerca spirituale ed emotiva.
Un percorso figurativo che, seppur nelle più diverse sfaccettature e peculiarità, vede nella ricerca ed esaltazione del corpo un luogo d’indagine, riflessione e scoperta. Immagini sensuali, cariche di grande passione, ma anche al limite della sottile ironia e provocazione.
Immagini che mettono a nudo fantasie e perversioni al tempo stesso, in un totale abbandono alla ricerca dei piaceri più estremi. Un mondo erotico carico di immaginazione e mistero, in un mix di particolari e scene, nelle quali gli “attori” diventano oggetto di desideri profondi e sconosciuti.

“Magnificat” esprimerà un unicum emozionale di piaceri visivi, legati alla simultanea sollecitazione dei nostri apparati sensoriali, in un sentimento di grande appagamento.
Innesti audio-visivi, proiezioni video, performance, effetti sonori e giochi di luce, all’interno delle cinque sale al primo piano dell’antico palazzo ottocentesco, saranno un deciso e trasgressivo mix sinergico contemporaneo, tra arte figurativa, interventi musicali (Giuseppe Moscato e Alessandro Schirano) e reading (Giuseppe Marino e Milena Schirano) di componimenti poetici del Vate abruzzese Gabriele D’Annunzio e della poetessa Alda Merini, recentemente scomparsa.

Gli artisti in mostra, per la prima volta in terra ionica, saranno: Saturno Buttò, Luca Curci, Claudio Di Carlo, Massimo Festi, Fosca, Japi Honoo e Giuseppe Petrilli, in un evento artistico ed espositivo, che si farà anche multidisciplinare e multisensoriale.

“Magnificat” sarà una perfetta sintesi tra il piacere del “bello” e la sublimazione del gusto, in quanto l'Azienda Vinicola MilleUna è tra le più interessanti aziende vinicole pugliesi, per l'altissima qualità dei suoi prodotti e per l'autorevolezza dei numerosi riconoscimenti ricevuti, menzioni e pubblicazioni (vedi le menzioni negli Annuari Veronelli o di altre pubblicazioni internazionali di settore), che negli ultimi 10 anni l'hanno consacrata quale fiore all'occhiello della produzione vinicola locale.
La sede di rappresentanza dell'Azienda MilleUna s'inserisce nei percorsi storici del centro antico della cittadina ionica, esaltando il fascino corale di un luogo urbano di grande interesse.
L'Arte nella sua più ampia accezione, sarà “contorno” ma al contempo “attrice” ed interprete site-specific in una location lontana dagli spazi istituzionali deputati alle pratiche dell'arte.