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Make a wish lil’ fish (Sugar 3) / Julius Reichel – Matyas Malac – Namor Ynrobyv
Label201 presenta con White Pearl Gallery di Praga la mostra Make a wish lil fish (Sugar 3), mostra che inscena un coinvolgente racconto di fantascienza, una storia di primo impatto inverosimile ed improbabile che tuttavia nasconderebbe un versante profetico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Label201, portando avanti la missione di favorire collaborazioni con artisti e gallerie internazionali, è lieta di presentare con White Pearl Gallery di Praga, la mostra Make a wish lil fish (Sugar 3) curata da Kazimir Yusufovich e Caterina Antonaci, presentando le opere di Julius Reichel (1981), Matyas Malac (1997) e Namor Ynrobyv (1988).
La mostra Make a wish lil fish, attraverso un tuffo nell’immaginario di tre giovani artisti provenienti dalla Repubblica Ceca, inscena un coinvolgente racconto di fantascienza, una storia di primo impatto inverosimile ed improbabile che tuttavia, in vista dell’attuale crisi ecologica, nasconderebbe un versante profetico. Ispirandosi allo scenario apocalittico del racconto fantascientifico di James Graham Ballard Il mondo sommerso, pubblicato nel 1961, la mostra tenta di gettare una nuova luce sull’eminente fenomeno globale quale il cambiamento climatico e sull’attuale era geologica in cui stiamo vivendo, l’Anthropocene, dove l’ambiente terrestre risulta profondamente condizionato ed alterato da un’azione umana invasiva e distruttiva.
Gli artisti non si concentrano sugli aspetti distruttivi del cambiamento climatico sul pianeta Terra, piuttosto li condensano narrando ciò a cui essi potrebbero condurre. Pertanto la mostra simula una grottesca fine del genere umano come conseguenza del surriscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacci polari che hanno causato un innalzamento delle acque a livello planetario. In questo mondo allagato e sommerso, i pochi superstiti sono animali acquatici ed anfibi, più adatti alla vita semiacquatica delle città lagunari e subissate. Make a wish lil fish simula un’evoluzione al contrario, una devoluzione che riconduce ad una condizione preumana nella quale i protagonisti sono pesci che si adattano progressivamente alle recenti condizioni naturali del nuovo pianeta.
La mostra Make a wish lil fish, attraverso un tuffo nell’immaginario di tre giovani artisti provenienti dalla Repubblica Ceca, inscena un coinvolgente racconto di fantascienza, una storia di primo impatto inverosimile ed improbabile che tuttavia, in vista dell’attuale crisi ecologica, nasconderebbe un versante profetico. Ispirandosi allo scenario apocalittico del racconto fantascientifico di James Graham Ballard Il mondo sommerso, pubblicato nel 1961, la mostra tenta di gettare una nuova luce sull’eminente fenomeno globale quale il cambiamento climatico e sull’attuale era geologica in cui stiamo vivendo, l’Anthropocene, dove l’ambiente terrestre risulta profondamente condizionato ed alterato da un’azione umana invasiva e distruttiva.
Gli artisti non si concentrano sugli aspetti distruttivi del cambiamento climatico sul pianeta Terra, piuttosto li condensano narrando ciò a cui essi potrebbero condurre. Pertanto la mostra simula una grottesca fine del genere umano come conseguenza del surriscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacci polari che hanno causato un innalzamento delle acque a livello planetario. In questo mondo allagato e sommerso, i pochi superstiti sono animali acquatici ed anfibi, più adatti alla vita semiacquatica delle città lagunari e subissate. Make a wish lil fish simula un’evoluzione al contrario, una devoluzione che riconduce ad una condizione preumana nella quale i protagonisti sono pesci che si adattano progressivamente alle recenti condizioni naturali del nuovo pianeta.
12
giugno 2019
Make a wish lil’ fish (Sugar 3) / Julius Reichel – Matyas Malac – Namor Ynrobyv
Dal 12 giugno al 05 luglio 2019
arte contemporanea
Location
LABEL201
Roma, Via Portuense, 201, (Roma)
Roma, Via Portuense, 201, (Roma)
Orario di apertura
lunedi - venerdi ore 15 - 18 o su appuntamento
Vernissage
12 Giugno 2019, h 19
Autore
Curatore