Un luogo non è mai solo ‘quel’ luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati.
(Antonio Tabucchi, Viaggi e altri viaggi, 2010).

Da questa frase trae spunto l’esposizione personale dell’artista brasiliana Malu Mantoan, allestita dal 9 al 23 dicembre 2011 nella sala Civico 54 della degliZingari Gallery.

Nata a Sousas, Malu fin da giovanissima ha compiuto studi d’arte di altissimo livello, sia in Brasile che in Italia, applicando ciò che studiava anche insegnando materie artistiche ai bambini.

La sua è un’arte che riesce ad unire in modo indissolubile ciò che nasce come nettamente diviso: la parola con la visione. I continui intrecci tra arte e scrittura caratterizzano ogni sua opera, denotando un carattere forte ed espressivo ed un’impronta ormai tanto definita da rendere i suoi pezzi immediatamente riconoscibili.
Pitture contaminate da inserti a collage raffinati, intrecci tra parole e immagini resi attraverso dipinti, disegni, incisioni, libri d’artista: ogni opera è frutto di uno studio attento e riflessivo su quanto le parole possano essere trasformate in immagini e viceversa, superando i confini tra arte verbale e arte visiva.

Opere che ci faranno viaggiare con la mente e con lo spirito attraverso le forti emozioni che Malu Mantoan sa trasmettere in ogni suo quadro, dolci ed intense nello stesso tempo.

Nella serata inaugurale sarà presente La cantina vitivinicola Colle Picchioni, principale etichetta italiana, nella figura del Responsabile Valerio Di Mauro, con le proprie selezioni di vini per offrire un benvenuto a tutti i presenti.