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Manuela Carrano – Naturale Perduto
In mostra le nuove opere di Manuela Carranno: con la fotografia, la pittura e le incursioni di spilli in acciaio – l’artista si esprime in scenari post-apocalittici dove figure umane e vegetali, acque, terre e ghiacci si intrecciano in metamorfosi di straordinario lirismo visivo.
Comunicato stampa
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Dopo l’importante collettiva di inaugurazione a maggio, Ten Art Gallery propone una personale di forte richiamo: “Naturale perduto”. Per oltre un mese, nella suggestiva galleria di fronte agli Orti di Leonardo, si potranno vedere le nuove opere di Manuela Carrano.
L’artista ha selezionato per questa occasione i suoi lavori più recenti e, in anteprima assoluta per il pubblico, le sue “rappresentazioni di persone reali”. In tutte queste opere, emerge con evidenza l’approdo naturale di un percorso che vede da tempo l’artista impegnata nell’analisi del potenziale distruttivo insito nell’età tardomoderna e nell’apparato tecnocratico che essa dispiega. Ma pure si percepisce, tra le righe del suo messaggio, come un grido di fenice, la Natura che rinasce dalle macerie della propria sconfitta.
Con le tecniche che gli sono più care - la fotografia, la pittura e le incursioni di spilli in acciaio - l’artista si esprime in scenari post-apocalittici dove figure umane e vegetali, acque, terre e ghiacci si intrecciano in metamorfosi di straordinario lirismo visivo. La sua indagine si colloca nel territorio oscuro del mistero, dove lampi di luce lasciano immaginare nuove epifanie, come nelle rappresentazioni di persone reali dove Manuela Carrano cerca quello che c’è oltre le apparenze che si affacciano al suo sentire: il “dentro” dove si cela l’essenza di ognuno, il segreto della sua unicità.
L’artista ha selezionato per questa occasione i suoi lavori più recenti e, in anteprima assoluta per il pubblico, le sue “rappresentazioni di persone reali”. In tutte queste opere, emerge con evidenza l’approdo naturale di un percorso che vede da tempo l’artista impegnata nell’analisi del potenziale distruttivo insito nell’età tardomoderna e nell’apparato tecnocratico che essa dispiega. Ma pure si percepisce, tra le righe del suo messaggio, come un grido di fenice, la Natura che rinasce dalle macerie della propria sconfitta.
Con le tecniche che gli sono più care - la fotografia, la pittura e le incursioni di spilli in acciaio - l’artista si esprime in scenari post-apocalittici dove figure umane e vegetali, acque, terre e ghiacci si intrecciano in metamorfosi di straordinario lirismo visivo. La sua indagine si colloca nel territorio oscuro del mistero, dove lampi di luce lasciano immaginare nuove epifanie, come nelle rappresentazioni di persone reali dove Manuela Carrano cerca quello che c’è oltre le apparenze che si affacciano al suo sentire: il “dentro” dove si cela l’essenza di ognuno, il segreto della sua unicità.
03
ottobre 2012
Manuela Carrano – Naturale Perduto
Dal 03 ottobre al 09 novembre 2012
arte contemporanea
Location
TEN ART GALLERY
Milano, Via Giovannino De Grassi, 17, (Milano)
Milano, Via Giovannino De Grassi, 17, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì/venerdì, 10 -19 e sabato su appuntamento
Vernissage
3 Ottobre 2012, ore 18.00/21.00
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