Dal giorno dell’inaugurazione, il 13 maggio 2014, le scatole/opere del progetto L’immagine negata di Manuela Cirino, allora esposte rigorosamente chiuse, sono state costantemente in viaggio.

Racchiuse dentro a sette gusci, una volta “aperte”, nell’intimità privata delle case che le hanno ospitate, si sono rivelate arricchendosi di nuove letture e interpretazioni. I singoli soggiorni sono stati annotati dagli ospiti sui diari, ma hanno dato spunto anche a disegni, foto, progetti, video, sculture ed animazioni.
Questo secondo momento del progetto, quindi, è la fase della restituzione, il tempo in cui si condividono le esperienze, si ripercorrono tante dimensioni parallele che si sono articolate attorno a ciascuna opera.
In mostra ci saranno le opere finalmente aperte, accompagnate dalle testimonianze dei loro fruitori.

Bio:
Manuela Cirino vive e lavora a Novara. Oltre alla Galleria Martano di Torino, le sono state dedicate mostre alla Galleria Massimo Minini di Brescia, alla Galleria Ciocca Arte Contemporanea ed alla Galleria Valeria Belvedere di Milano, al Care Of di Cusano Milanino. Tra le collettive, ha esposto alla Galleria Il Vicolo di Genova e alla Mar & Partners Art Gallery di Torino; in ambito internazionale alla Galleria 101 di Ottawa e alla Stadtgalerie di Kiel.