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Marat Raiymkulov – Il Re dei Ratti
L’artista mette a nudo le strutture tradizionali della famiglia patriarcale, le analogie con la potenza sociale del capitale, la divisione tecnocratica delle classi, le ideologie della “produttività”, lo sfruttamento della terra e delle donne, la fine del lavoro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Laura Bulian Gallery è lieta di presentare la prima mostra personale di Marat Raiymkulov in Italia, dopo la sua partecipazione alla 54. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, Padiglione dell'Asia Centrale.
Il Re dei ratti è il titolo della performance che l'artista kirghiso presenta il 17 maggio 2012 ore 19 nello spazio centrale della galleria e costituisce il concetto che impagina e lega insieme l'opera “disegnata” in mostra: lavori in carta di piccoli dimensioni, brevi e sconcertanti video animazioni.
Un'evoluzione di micro-eventi, isolati dal mondo della letteratura e della filosofia (Franz Kafka , Friedrich Dürrenmatt ; Emil Cioran ), dall'attualità politica del suo paese e dal suo vissuto personale, che entrano liberamente in risonanza tra loro attraverso il gesto, le parole e l'arte corrosiva del suo disegno.
L'artista mette a nudo le strutture tradizionali della famiglia patriarcale, le analogie con la potenza sociale del capitale, la divisione tecnocratica delle classi, le ideologie della “produttività”, lo sfruttamento della terra e delle donne, l'inadeguatezza degli strumenti logico-linguistici di interpretazione della realtà, la fine del lavoro.
Al cospetto di questo dominio spettacolare, i suoi personaggi sono colti in un guardare attonito, proiezioni di un'impotenza dichiarata nella loro fragilità e nella loro nudità esistenziale. Prevale così un sentimento a cui non puoi dare un nome: un esser-fuori costitutivo, nomade, che può essere colto solo per echi e frammenti.
Contro la dittatura del visibile non rimane infatti che liberare ragioni destituite di fondamento, dove il linguaggio dell'arte smette semplicemente di significare e torna ad essere quel mormorio disfatto, gioco dell'assurdo e lotta anarchica reale.
Marat Raiymkulov was born in 1984, lives and works in Bishkek, Kyrgyzstan.
Marat Raiymkulov è nato nel 1984, vive e lavora a Bishkek, Kyrgyzstan.
2011
Central Asia Pavilion of 54 Venice Biennale, Venice, Italy
Artist and/in Community Project, Khorog, Tajikistan
2010
Vkl.Vykl Central Asian Exhibition, Bishkek, Kyrgyzstan
Ecology of life, Contemporary Art Exhibition, Bishkek, Kyrgyzstan – curatorial project
2009
Paradis perdu (illustrations of absurd drama) exhibitions, Alliance française in Almaty, Astana and Kostanay, Kazakhstan
Il Re dei ratti è il titolo della performance che l'artista kirghiso presenta il 17 maggio 2012 ore 19 nello spazio centrale della galleria e costituisce il concetto che impagina e lega insieme l'opera “disegnata” in mostra: lavori in carta di piccoli dimensioni, brevi e sconcertanti video animazioni.
Un'evoluzione di micro-eventi, isolati dal mondo della letteratura e della filosofia (Franz Kafka , Friedrich Dürrenmatt ; Emil Cioran ), dall'attualità politica del suo paese e dal suo vissuto personale, che entrano liberamente in risonanza tra loro attraverso il gesto, le parole e l'arte corrosiva del suo disegno.
L'artista mette a nudo le strutture tradizionali della famiglia patriarcale, le analogie con la potenza sociale del capitale, la divisione tecnocratica delle classi, le ideologie della “produttività”, lo sfruttamento della terra e delle donne, l'inadeguatezza degli strumenti logico-linguistici di interpretazione della realtà, la fine del lavoro.
Al cospetto di questo dominio spettacolare, i suoi personaggi sono colti in un guardare attonito, proiezioni di un'impotenza dichiarata nella loro fragilità e nella loro nudità esistenziale. Prevale così un sentimento a cui non puoi dare un nome: un esser-fuori costitutivo, nomade, che può essere colto solo per echi e frammenti.
Contro la dittatura del visibile non rimane infatti che liberare ragioni destituite di fondamento, dove il linguaggio dell'arte smette semplicemente di significare e torna ad essere quel mormorio disfatto, gioco dell'assurdo e lotta anarchica reale.
Marat Raiymkulov was born in 1984, lives and works in Bishkek, Kyrgyzstan.
Marat Raiymkulov è nato nel 1984, vive e lavora a Bishkek, Kyrgyzstan.
2011
Central Asia Pavilion of 54 Venice Biennale, Venice, Italy
Artist and/in Community Project, Khorog, Tajikistan
2010
Vkl.Vykl Central Asian Exhibition, Bishkek, Kyrgyzstan
Ecology of life, Contemporary Art Exhibition, Bishkek, Kyrgyzstan – curatorial project
2009
Paradis perdu (illustrations of absurd drama) exhibitions, Alliance française in Almaty, Astana and Kostanay, Kazakhstan
17
maggio 2012
Marat Raiymkulov – Il Re dei Ratti
Dal 17 maggio al 07 luglio 2012
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
IMPRONTE
Milano, Via Montevideo, 11, (Milano)
Milano, Via Montevideo, 11, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19
Vernissage
17 Maggio 2012, ore 19:00, con performance dell'artista
Autore
Curatore