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Marcantonio Lunardi – Industrial
La mostra presenta 10 opere realizzate tramite net camera e poi stampate su carta cotone che rappresentano l’indagine dell’artista attraverso la rete internet in diversi spazi industriali del globo: luoghi in cui la percezione della solitudine è sempre più intrinseca ed è parte integrante del nostro tempo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 2 aprile alle ore 17 si inaugura presso la Sala delle Grasce di Pietrasanta la
personale di Marcantonio Lunardi: Industrial.
La mostra, cura di Maurizio Marco Tozzi, presenta 10 opere realizzate tramite net
camera e poi stampate su carta cotone che rappresentano l'indagine dell'artista
attraverso la rete internet in diversi spazi industriali del globo: luoghi in cui la
percezione della solitudine è sempre più intrinseca ed è parte integrante del nostro
tempo.
L'analisi di Lunardi parte proprio dallo scoprire e evidenziare un difetto
dell'applicazione Google Earth che in un posizionamento dell'inquadratura distorce
l'immagine rendendola ancora più surreale rispetto al suo aspetto originale. Ecco che
il punto di vista virtuale con la complicità dell'artista si de-trasforma (come aveva
fatto Vostell con il de-collage) in un punto di vista politico. Ne scaturisce una virtuale
(i ruoli si invertono) ma reale costante deformazione della società prospera a una
decadenza quanto mai irrefrenabile.
La totale mancanza di figure umane rende gli Industrial ancora più isolati, in una
completa assenza temporale e le immagini, che Lunardi registra e riporta alla nostra
visione attraverso la stampa e quindi nuovamente al di fuori della rete (i ruoli si
invertono nuovamente), acquistano una profondità di uno spazio che diventa infinito
e dove appunto domina la dilagante solitudine.
Un'atmosfera tangibile apparentemente solo all'esterno di quei luoghi ma Lunardi non
si ferma a quei container, a quei silos, quella nave del porto di Marghera, nature
morte in costante assenza di precisione, la sua azione arriva alla consapevolezza di
ciò che esse rappresentano, racchiudono, prevaricano e controllano: l'umanità!
In esposizione anche The Egde, un'opera di animazione costruita esclusivamente con
strumenti prelevati dalla rete, a partire dal software utilizzato e dagli scenari di
Google Earth fino alle tracce audio ricavate da You Tube. L'opera – illustra Ilaria
Sabbatini – è il racconto delle emozioni dell'autore rispetto al riflesso digitale di un
evento destante come quello del 13 novembre parigino. Il silenzio che che congela la
città come preludio a futuri eventi e l'avvolge accompagnandola verso la sua fine, si
trasforma in un elemento di riflessione sul dolore di vivere. E' una sofferenza solitaria
che accompagna l'alter ego dell'autore verso il confine tra 2d e 3d, verso il luogo
metaforico dell'assenza di profondità, dove gli algoritmi hanno definito un limite che
svela una realtà piatta e indifferente. Le opere realizzate da Lunardi ci pongono infatti
di fronte al problema della necessaria ri-umanizzazione della nostra epoca post
industriale dove anche la tecnologia monopolistica di Google mostra
involontariamente i propri difetti.
orario: da martedì a venerdì 16.00-19.00;
sabato, domenica 10.00-13.00/16.00-19.00; lunedì chiuso
ingresso libero
Informazioni:
Centro Culturale "Luigi Russo",
Via S. Agostino, 1 – Pietrasanta
tel. 0584/795500
www.museodeibozzetti.it
Curatori
Maurizio Marco Tozzi
personale di Marcantonio Lunardi: Industrial.
La mostra, cura di Maurizio Marco Tozzi, presenta 10 opere realizzate tramite net
camera e poi stampate su carta cotone che rappresentano l'indagine dell'artista
attraverso la rete internet in diversi spazi industriali del globo: luoghi in cui la
percezione della solitudine è sempre più intrinseca ed è parte integrante del nostro
tempo.
L'analisi di Lunardi parte proprio dallo scoprire e evidenziare un difetto
dell'applicazione Google Earth che in un posizionamento dell'inquadratura distorce
l'immagine rendendola ancora più surreale rispetto al suo aspetto originale. Ecco che
il punto di vista virtuale con la complicità dell'artista si de-trasforma (come aveva
fatto Vostell con il de-collage) in un punto di vista politico. Ne scaturisce una virtuale
(i ruoli si invertono) ma reale costante deformazione della società prospera a una
decadenza quanto mai irrefrenabile.
La totale mancanza di figure umane rende gli Industrial ancora più isolati, in una
completa assenza temporale e le immagini, che Lunardi registra e riporta alla nostra
visione attraverso la stampa e quindi nuovamente al di fuori della rete (i ruoli si
invertono nuovamente), acquistano una profondità di uno spazio che diventa infinito
e dove appunto domina la dilagante solitudine.
Un'atmosfera tangibile apparentemente solo all'esterno di quei luoghi ma Lunardi non
si ferma a quei container, a quei silos, quella nave del porto di Marghera, nature
morte in costante assenza di precisione, la sua azione arriva alla consapevolezza di
ciò che esse rappresentano, racchiudono, prevaricano e controllano: l'umanità!
In esposizione anche The Egde, un'opera di animazione costruita esclusivamente con
strumenti prelevati dalla rete, a partire dal software utilizzato e dagli scenari di
Google Earth fino alle tracce audio ricavate da You Tube. L'opera – illustra Ilaria
Sabbatini – è il racconto delle emozioni dell'autore rispetto al riflesso digitale di un
evento destante come quello del 13 novembre parigino. Il silenzio che che congela la
città come preludio a futuri eventi e l'avvolge accompagnandola verso la sua fine, si
trasforma in un elemento di riflessione sul dolore di vivere. E' una sofferenza solitaria
che accompagna l'alter ego dell'autore verso il confine tra 2d e 3d, verso il luogo
metaforico dell'assenza di profondità, dove gli algoritmi hanno definito un limite che
svela una realtà piatta e indifferente. Le opere realizzate da Lunardi ci pongono infatti
di fronte al problema della necessaria ri-umanizzazione della nostra epoca post
industriale dove anche la tecnologia monopolistica di Google mostra
involontariamente i propri difetti.
orario: da martedì a venerdì 16.00-19.00;
sabato, domenica 10.00-13.00/16.00-19.00; lunedì chiuso
ingresso libero
Informazioni:
Centro Culturale "Luigi Russo",
Via S. Agostino, 1 – Pietrasanta
tel. 0584/795500
www.museodeibozzetti.it
Curatori
Maurizio Marco Tozzi
02
aprile 2016
Marcantonio Lunardi – Industrial
Dal 02 al 17 aprile 2016
arte contemporanea
Location
SALA DELLE GRASCE
Pietrasanta, Via Sant'agostino, (Lucca)
Pietrasanta, Via Sant'agostino, (Lucca)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 16.00-19.00; sabato, domenica 10.00-13.00/16.00-19.00; lunedì chiuso
Vernissage
2 Aprile 2016, ore 17
Autore
Curatore