Il fotografo Marcello Mencarini si presenta a Palazzo Martini con una riflessione sull’autoritratto.

L’innovativo progetto prevede che colui che normalmente crea, il fotografo, faccia un passo indietro per lasciare l’azione a chi normalmente ha un ruolo passivo ovvero colui che viene ritratto.

Mencarini ha contattato gli artisti partecipanti alla 50° edizione della Biennale di Venezia e li ha invitati a utilizzare il suo medium preferito, la macchina fotografica, per farsi da soli - selfmade - un autoritratto, in completa libertà di scelta di contesto e di posa, mettendo la loro indiscussa creatività a disposizione di sé stessi per raggiungere una diversa autorappresentazione.

Il risultato è questa straordinaria mostra che parte con la testimonianza dello scomparso Emilio Vedova fino all’autoritratto di Maurizio Cattelan, attualmente uno degli artisti viventi più quotati sul mercato. Gli altri artisti autoritratti selfmade sono Enzo Cucchi, Jim Dine, Olafur Eliasson, Orlan, Ann Hamilton, Rebecca Horn, Dr. Hugo, Motohiko Odani, Charles Oldenburg, Patricia Piccinini, Michelangelo Pistoletto, Carol Rama, Santiago Sierra, Katharina Sieverding, Agnes Varda, Fred Wilson.


Il fotografo Marcello Mencarini

Dopo un’esperienza nel campo della pubblicità, prima come direttore artistico e popi come fotografo, ha successivamente cominciato a concentrarsi sul foto-giornalismo ed in particolare sui reportage e sulle news, lavorando con importanti testate giornalistiche italiane e straniere.

Nel 1995 è stato il primo fotografo in Italia a realizzare un reportage usando solo una macchina fotografica digitale mentre per il 49° Festival del Cinema di Venezia ha realizzato il primo report fotogiornalistico con un telefono cellulare i cui scatti venivano trasmessi via MMS in tempo reale su un sito web.


Una mostra nella mostra: “Rivani e amatori di Riva lasciate una traccia fotografica del vostro passaggio”

A Palazzo Martini verranno coinvolti con la stessa tecnica i visitatori della mostra dove, grazie allo sponsor tecnico, Canon/CPS, ogni Rivano o visitatore di Riva, e quindi della mostra, potrà fare il proprio autoritratto. Tutti gli scatti saranno proiettati in una nuova opera d’arte che diventerà quindi una “mostra nella mostra” di un pubblico sempre più incline alle nuove tecnologie e alla compartecipazione di un progetto comune, effetto già riscontrabile in alcune community come Second Life e You Tube. Vi è quindi una sottile linea rossa che unisce la mostra appena conclusa, “Third Life. La Terza Vita dal virtuale di Second Life al reale di Third Life, con il progetto “Selfmade autoritratti da Vedova a Cattelan”.


Il catalogo

A completamento della mostra rimarrà una testimonianza stampata delle tracce lasciate dai Rivani e visitatori di Riva con la pubblicazione di un catalogo, dove verranno inserite le foto degli artisti presenti nelle sale espositive accanto alle foto del pubblico, uno straordinario documento delle relazioni, dell’attività e dell’aria che si può respirare a Riva del Garda.


Inaugurazione e aperture

Il vernissage della mostra si terrà sabato 22 dicembre 2007 in via Maffei n° 14 nel centro storico di Riva del Garda, alle ore 18.00 e sarà accompagnato da un ricco buffet.