Alla Reggia di Colorno un’esposizione di Sergio Sergi e Marcello Mineo con oltre
cinquanta opere dei due artisti emiliani.
La favolosa Reggia di Colorno è lieta di presentare dal 16 ottobre al 16 novembre 2010 l’esposizione Artist
vs Painter. Sergio Sergi e Marcello Mineo espongono insieme per la prima volta oltre cinquanta opere che
documentano il percorso artistico ed umano dei due creatori emiliani.
Il pittore Sergio Sergi dopo il successo della mostra Picturae Primate curata da Vittorio Sgarbi a Palazzo
Pigorini nel 2009, si ripresenta in questo nuovo progetto con la serie di opere antecedenti al famoso ciclo
dei Primati.
L’artista Marcello Mineo mette in scena i suoi Disturbi di personalità (dal titolo di una sua mostra, Parma
2009) uniti a quelli della società contemporanea attraverso provocatorie installazioni che sottolineano la
duplice faccia dell’individuo: rigore e geometria contrapposti al caos e alla perversione.
L’idea della mostra nasce dalla necessità di raccontare l’incontro-scontro fra due generazioni a confronto
che presentano la loro personale visione del mondo. “Nella vita come nell’arte è fondamentale la
bipolarità, quella scintilla generata dagli opposti che si incontrano e si attraggono generando così nuova
energia” (Sergio Sergi). Come in un ring, come Warhol e Basquiat (a cui rimanda l’immagine simbolo della
mostra) i due artisti mettono in scena un’arte figlia del proprio tempo: una contrapposizione tra il “Pittore
classico” (Sergi) e “l’Artista moderno” (Mineo). “Classico” nell’utilizzo della tecnica pittorica tradizionale
legata all’Accademia, “Moderno” nell’uso della forma nuova dell’installazione, dei più variegati materiali e
nella volontà di manifestare la propria concezione di un’arte a 360°.
Comune ai due artisti è la ricerca della libertà allo stato puro, una libertà che si ottiene, nella loro
concezione, solo attraverso l’espressione artistica. Sergi ha maturato questa libertà espressiva dal
misticismo e dalla spiritualità degli anni Settanta, anni della sua formazione, dove la Natura, la cultura
orientale, la passione per i viaggi, il sogno, hanno costituito la primaria fonte di ispirazione: “La vita senza la
Natura non ha senso di essere vissuta” (Sergio Sergi).
Mineo con le sue opere vuole sottolineare come la libertà dell’individuo sia limitata dal sistema in cui vive,
nel quale dominano oggetti e tecnologie che condizionano la vita dell’uomo tanto da diventare protesi del
corpo stesso.
L’esposizione ospita le opere che meglio rappresentano il personale percorso artistico dei due, senza
seguire un ordine cronologico gli artisti vogliono presentare la loro variegata produzione unita all’innata
voglia di sperimentare. Fra le opere presenti di Sergi la serie dei draghi, tramite tra il mondo divino e
umano, “Drago fantasma”, “Drago gotico”, “Drago africano” e la serie delle farfalle; i solari paesaggi del
Borneo e una caotica rappresentazione di tutte le guerre in “Quella notte sognai”.
Mineo ci inquieta con le sue maschere in “Demoni a Venezia” e i suoi “Esseri inorganici”. La debolezza
dell’uomo è ben rappresentata in “Fragilità”; una serie di manichini compone un’innovativa “Natura morta
contemporanea” dove l’uomo oggetto è protagonista. L’apparenza ordinaria dell’uomo si manifesta nelle
opere “L'involucro dei miei progetti”, “Il progetto dei miei involucri” dove questo “involucro” rappresenta
per l’artista il contenitore delle sue idee, un utopico museo ideale.
SERGIO SERGI: Nasce a Piacenza nel 1951, vive a Parma dall’età di sei anni. Si è diplomato all’Istituto d’arte
Paolo Toschi di Parma, appassionato di Entomologia, disegnatore di fumetti e infine pittore. Negli anni
Ottanta si è dedicato principalmente alla pittura avvicinandosi alle scimmie e all’origine dell’uomo durante
i suoi viaggi in Asia ed in Sud America. Ha effettuato immersioni subacquee per studiare la vita marina nelle
barriere coralline dell’oceano Indiano e del Mar dei Caraibi. Ha svolto una intensa ricerca artistica culminata
nella fusione di arte, spiritualità e scienza, alla scoperta del proprio vero sé. Le più recenti esposizioni: “I
Draghi” - Galleria S. Andrea (Parma) - Febbraio 2004, “Emblemata” - Chiostro Abbazia di S. Giovanni
(Parma) - Ottobre 2004, “Arte ed evoluzionismo”, Museo di Storia Naturale, (Parma) - Ottobre 2005, “Le
tigri di Sergio Sergi”, Sala espositiva di Simona Manfredi, (Parma) - Marzo 2005, “Picturae Primates, ritratto
di un Ordine”, personale a Palazzo Pigorini, (Parma) - Febbraio 2009.
MARCELLO MINEO: Nasce a Parma nel 1982, pittore e installatore, è iscritto all’archivio Giovani Artisti del
Comune di Parma. Inizia la sua attività artistica nel 2000 utilizzando il mezzo fotografico. Dal 2006 si
avvicina alla tecnica pittorica passando dall’arte astratta materica, transitando dagli oggetti, per giungere
alle attuali installazioni. Ha realizzato esposizioni “Disturbi di personalità” presso lo studio Grafico BLL a
(Parma) - Settembre 2009 , “Natura morta contemporanea (l’uomo oggetto)”, Nerocubo art hotel design,
(Rovereto) - Febbraio 2010, Esposizione presso Le serre del parco ducale in occasione di “Viola Parma” con
Elio Fiorucci(stilista), Marzo 2010, , “TIME IS”, Galleria 360°, (Parma) - Settembre 2010.
Sostengono la manifestazione la Provincia di Parma e il Comune di Colorno. L’esposizione sarà visitabile
tutti i fine settimana a partire dal 16 ottobre al 16 novembre 2010 dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle ore
15,00 alle ore 18,00.