Sabato Santo 26 marzo alle ore 18.00 si inaugura presso il Museo Staurós d’Arte Sacra Contemporanea della Fondazione Staurós Italiana a San Gabriele la mostra personale “Umbra Lux Dei” dell’artista Marco Agostinelli, a cura di Roberta Semeraro.

L’esposizione di opere digitali (dalle video/installazioni, ai tecnoquadri, alle sculture del pensiero) suddivisa in stazioni ripercorre, con una rilettura contemporanea, la Via Crucis. Il tema fondamentale della mostra è quindi la riflessione sulla sofferenza umana rapportata alla Passione e Resurrezione di Cristo. La Fondazione Staurós Italiana attenendosi alla volontà stessa della Chiesa espressa nella recente Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II del 21 febbraio 2005, accoglie uno dei più importanti interpreti della sesta arte nel panorama internazionale, rinsaldando così il suo forte legame con la civiltà contemporanea. Alle ore 20.00 sarà proiettata, nella Cripta del Santo, l’opera video “Resurrezione” dedicata alle vittime innocenti di Beslan. Si prega, quanti vorranno partecipare, di attenersi puntualmente agli orari comunicati per non intralciare lo svolgersi delle Funzioni Pasquali nel Santuario.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato dalle Edizioni Staurós di San Gabriele, con saggi di Roberta Semeraro, Carlo Chenis, Lucrezia De Domizio Durini e Adriano Di Bonaventura.



Marco Agostinelli di origine umbra ha realizzato in tutto il mondo circa 90 documentari sull'arte e alla rassegna del 18° Festival del Cinema d'Arte di Montreal ha ricevuto "Il Premio alla Carriera". Nel 2000 instaura un sodalizio culturale con il critico Roberta Semeraro e si dedica esclusivamente all'arte attraverso la sperimentazione di un sofisticato linguaggio tecnologico delle immagini in movimento. La Casa Editrice Silvana di Milano gli ha dedicato il volume "La scultura del pensiero" a cura di Lucrezia de Domizio Durini dove è analizzato l'intero excursus del suo lavoro artistico e spiegata la transustanziazione del suo linguaggio dal video alla pittura digitale e ancora alla scultura.