Il concetto di nuovo “cranio contenitore” è l'elemento ricorrente nei lavori dell'artista: siamo di fronte ad un'alterazione genetica capace di aumentare la potenzialità del cervello nell'assorbire sempre più informazioni e sapere tecnologico. Il “Super Cranio” non è soltanto una scatola cranica, ma è un personaggio-simbolo dell’attuale società.
Spesso sulla sua testa viene raffigurato un piccolo individuo, la coscienza, “il grillo parlante che non viene quasi mai ascoltato”.
Il personaggio di Marco Antonio Abbagnara appare con un solo occhio, poiché il secondo è impegnato a fare “altro”, come spesso accade nei rapporti interpersonali.
La bocca aperta del soggetto ha la forma di una sega elettrica, simbolo che denuncia una società sempre più seriale che va ad invadere la nostra sfera personale.
Uno degli elementi rilevanti del Cranio è l'organo riproduttivo maschile che rappresenta, come significava a suo tempo nel mondo classico e nella pittura greco-romana, l’origine della vita. Si viene così a creare un ponte, una forte relazione tra presente e passato.
Il Super Skull costituisce una chiara spettacolarizzazione mediatica a scapito della sana e semplice realtà quotidiana.
I soggetti pittorici di Marco Antonio Abbagnara non vogliono essere solo un simbolo di denuncia, ma anche un messaggio di speranza per tutti coloro che vogliono riconquistare una propria identità.